Madrid. Il presidente della Generalitat catalana, Carle Puigdemont sta pianificando la sua road map di tre giorni dopo che il Senato spagnolo approverà le misure annunciate dal governo per intervenire sull’autonomia catalana ai sensi dell’articolo 155 della Costituzione. Durante una riunione durata più cinque ore, stanotte, il presidente avrebbe contemplato i due principali scenari: la tanto minacciata dichiarazione unilaterale di indipendenza, o le elezioni anticipate. Puigdemont deve però fare i conti anche con la frammentazione che sta colpendo il blocco indipendentista in seguito alle ultime settimane di scontro con il governo di Mariano Rajoy. Il quotidiano spagnolo “Abc” sottolinea infatti come gli unici che ancora credono nella reale possibilità di dichiarare un’indipendenza unilaterale ed effettiva siano i deputati della Candidatura di Unità Popolare (Cup). Il Partito democratico europeo catalano (PdeCat) punta invece sulle elezioni senza che vi sia alcuna dichiarazione di indipendenza. Nel frattempo il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy dichiara di voler ricorrere all’articolo 155 contro Puigdemont anche nel caso in cui venissero convocate le elezioni in Catalogna, come richiesto dal governo di Madrid. L’esecutivo si dichiara tuttavia pronto a contemplare tutti i possibili scenari sempre nell’interesse primario dei cittadini spagnoli.
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata