Tokyo. Il ministro della Difesa giapponese, Itsunori Onodera, ha dichiarato che le capacità balistiche e nucleari della Corea del Nord sono cresciute ad un livello “senza precedenti, critico, imminente”, e ciò richiede una “risposta differente” a tale minaccia. Tale constatazione, ha detto il ministro in visita a Clark, nelle Filippine, ha spinto il Giappone ad appoggiare senza riserve la posizione degli Stati Uniti secondo cui “tutte le opzioni”, inclusa quella militare, devono essere valutate.
Nelle Filippine Onodera ha tenuto un incontro trilaterale con i suoi omologhi di Stati Uniti e Corea del Sud. Jim Mattis e Song Young-moo. I tre ministri hanno tenuto una conferenza stampa, ma non hanno accettato domande in merito alla crisi nordcoreana o ad altre questioni. Il ministro giapponese ha rivolto alla Corea del Nord dichiarazioni insolitamente esplicite per un titolare della Difesa giapponese; ha confermato che il test nucleare effettuato da Pyongyang lo scorso settembre avrebbe impiegato una bomba all’idrogeno, assai più potente di una bomba nucleare. “E’ necessario adottare risposte diversificate e adeguate a quel livello di minacci”, ha detto il ministro, senza fornire ulteriori dettagli. Il segretario della Difesa Usa Mattis è stato invece più riservato: non ha menzionato neanche implicitamente la possibilità di una azione militare contro Pyongyang, pur ribadendo che “le provocazioni della Corea del Nord minacciano la sicurezza regionale e globale”.
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