Crisi catalana: l'escalation di tensione politica preoccupa Wall Street

Madrid. Il denaro è allergico all’incertezza, e l’escalation di tensione politica derivante dal processo di indipendenza messo in atto dalla Catalogna nei confronti del governo centrale di Madrid è una fonte di crescente preoccupazione per gli investitori di Wall Street. Esordisce così un articolo di oggi del quotidiano spagnolo “El Pais” in cui si spiega come la guerra fredda tra Barcellona e Madrid stia generando molto interesse a New York.

I riferimenti alla crisi politica catalana da parte dei quotidiani economici statunitensi sono stati costanti nelle ultime tre settimane, così come i suoi effetti sulla Spagna proprio in un momento di forte crescita economica rispetto ad altri pesi europei. Le imprese sottolineano inoltre che l’incertezza politica spagnola sta creando una certa volatilità nel mercato dei cambi, con un apprezzamento dell’euro pari al 12 per cento. Il quotidiano spagnolo “La Vanguardia” annuncia però una diminuzione dell’indice di borsa spagnolo, l’Ibex, di quasi il 2 per cento. In testa alle perdite del mercato azionario spagnolo ci sono due grandi banche, La CaixaBank e la Banc Sabadell, che hanno registrato perdite rispettivamente dell’8,3 e del 7 per cento nel mese di ottobre.