Regno Unito, il governo cede sul diritto dei cittadini Ue di restare anche dopo la Brexit

Londra. Il governo britannico sembra aver ceduto su tutta la linea sul diritto dei cittadini Ue che vivono nel Regno Unito di restare anche dopo la Brexit: lo scrive il quotidiano "The Telegraph" commentando le ultime dichiarazioni in materia della premier Theresa May. In particolare la May ha abbandonato del tutto l'idea di stabilire come spartiacque la data dello scorso marzo, quando il governo di Sua Maestà fece formalmente ricorso all'articolo 50 dello statuto dell'Unione Europea per avviare il processo dei divorzio della Gran Bretagna. Inoltre, secondo quanto rivela il "Telegraph", anche i cittadini Ue che dovessero trasferirsi nel Regno Uniti nei prossimi 18 mesi, fino al marzo del 2019, avranno diritto a restare dopo la Brexit. Le uniche limitazioni che resteranno saranno relative alle riunificazioni familiari e saranno del tutto simili a quelle imposte agli stessi cittadini britannici che vogliano farsi raggiungere da familiari originari di altri paesi. Nei prossimi giorni, secondo quanto anticipa il quotidiano "The Guardian", la premier scriverà una e-mail a circa 100 mila cittadini Ue che vivono nel paese per rassicurarli sul loro futuro status di residenti in UK.

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