La grammatica per il Pd di Vasto è un’opinione. Militanza poltronesca, per esempio, potrebbe sembrare una invenzione letteraria, uno svarione fantasioso, ma se poi ci si aggiungono le concordanze che non concordano e i verbi che non si allineano, che non si accentano, allora no, non è proprio fantasia. Ma ciucciaggine pura. Capita a Vasto, nel bel mezzo di una polemica sull’ospedale, la chiusura di Urologia per la precisione.
Il Pd decide di rispondere a Giuseppe Tagliente, ex presidente del Consiglio regionale ai tempi del centrodestra. Non è vero che Urologia verrà declassata, proprio no, e così si lancia nella smentita, scrivendo proprio come si legge:
“L’attuale somma dei posti di Geriatria sono e saranno uguali. Quanto fatto dall’assessore alla Sanità Silvio Paolucci in questi ultimi tre anni e mezzo per Vasto, Peppino Tagliente in trent’anni di militanza poltronesca a L’Aquila non è ha fatto nemmeno una”.
Traduzione: i posti letto di Geriatria resteranno gli stessi, e Tagliente in trent’anni di Regione non ha fatto manco un decimo di quello che sta facendo Paolucci.
Naturalmente, alla fine, il Pd si è giustificato, mica è bello farsi sorprendere dall’errore rosso e blu:
“Essere richiamati per degli errori grammaticali (lo aveva fatto qualche sito) e non su false notizie divulgate ci tocca poco e sinceramente ci fa anche sorridere. Magari però la prossima volta invece di schiaffare in bella mostra tali errori, se ci venissero comunicati riservatamente sarebbe più educato. E chiediamo scusa ai tanti “perfettini” della comunicazione…Fate, fate pure…noi continueremo comunque a scrivere”.
ps: ecco, perfettini, il benservito del Pd vastese. Quello della buona scuola, eh. Con la “c”, non con la q, che di questi tempi non si sa mai.