Nuova audizione per i minori: ascolto previsto senza la presenza dei genitori



di Redazione
Categoria: ABRUZZO
22/12/2025 alle ore 08:07



I tre bambini della famiglia che viveva nel bosco dovranno essere nuovamente ascoltati dal Tribunale, questa volta in un contesto che garantisca l’assenza di pressioni o influenze da parte dei genitori. È quanto stabilito dalla Corte d’Appello dell’Aquila, che ha respinto il ricorso presentato dai legali contro il provvedimento di sospensione della responsabilità genitoriale e il conseguente collocamento dei minori in una casa famiglia.

Nel decreto emesso due giorni fa, i giudici hanno chiarito che l’audizione dei minori dovrà essere ripetuta con il supporto di un interprete e solo quando saranno maturate le condizioni necessarie affinché i bambini possano esprimersi in modo libero e autonomo, lontani da possibili condizionamenti familiari o di altre parti coinvolte nel procedimento.

La Corte ha ribadito che l’ascolto del minore non rappresenta un semplice atto istruttorio, ma costituisce un vero e proprio diritto, riconosciuto ai ragazzi che abbiano compiuto dodici anni o, se più piccoli, che dimostrino un’adeguata capacità di discernimento. Attraverso questo strumento, viene tutelata la possibilità per i minori di manifestare la propria opinione e autodeterminarsi.

Nel provvedimento, i magistrati hanno respinto una per una le contestazioni sollevate dalla difesa, sottolineando una situazione di grave carenza di cure e una limitazione della socialità che avrebbe inciso negativamente sulla crescita dei bambini. A sostegno di queste valutazioni, viene ricordato anche che al momento dell’ingresso in struttura una delle bambine presentava una bronchite acuta con broncospasmo, una condizione che, secondo quanto riportato, non sarebbe stata né segnalata né trattata dai genitori.