Il trasporto pubblico abruzzese torna al centro del dibattito politico. Secondo il consigliere regionale del Partito Democratico Dino Pepe, l’azienda TUA sarebbe in forte difficoltà a causa delle politiche adottate dalla giunta guidata da Marco Marsilio. In una nota, Pepe denuncia tagli, esternalizzazioni e cantieri bloccati che, a suo avviso, stanno compromettendo la qualità del servizio e le condizioni di lavoro. Le organizzazioni sindacali segnalano da tempo gli effetti delle misure di riduzione dei costi e della crescente precarizzazione, mentre gli utenti — nonostante tariffe aumentate del 20% nell’ultimo anno — devono affrontare disservizi, soppressioni di corse e ritardi. Pepe cita anche la Val Vibrata, dove due corse sono state cancellate per la chiusura delle scuole di Nereto in occasione della festa di San Martino, lasciando però senza alternative pendolari e lavoratori che utilizzano quotidianamente quelle linee. Il consigliere elenca poi una serie di criticità nei cantieri e nelle strutture TUA: la sede di Teramo, con piazzali in condizioni di degrado e lavori avviati e subito fermati; il terminal bus di Mosciano Stazione, mai completato e oggi abbandonato; la biglietteria della stazione di Giulianova, chiusa da mesi; il piazzale San Francesco, con un’autostazione incompleta e gravi problemi di sicurezza. Nonostante le ripetute segnalazioni, Pepe denuncia l’assenza di risposte da parte della Regione. A questo si aggiunge, secondo il consigliere, il rifiuto della maggioranza di centrodestra di applicare il biglietto unico alla provincia, scelta che penalizzerebbe pendolari e lavoratori. Pepe annuncia infine che nelle prossime settimane effettuerà visite ispettive nei cantieri TUA insieme ai sindacati per definire un piano di intervento immediato volto a sbloccare i lavori, migliorare le condizioni operative e restituire ai cittadini un servizio di trasporto pubblico più efficiente.