Quando il passato industriale non passa per lo sportello
Chieti Scalo ha due fantasmi in fila al CUP della storia: l’ex Cartiera Burgo e l’ex Zuccherificio Eridania.
Il primo ha trovato un medico, una diagnosi e perfino un lavoro nuovo (logistica, reparto Eurospin); il secondo ha fatto una spettacolare dieta dimagrante a colpi di microcariche ed è rimasto… un grande foglio bianco.
ATTO I — “Processo al brownfield”: imputati, capi d’imputazione, attenuanti
Imputato n. 1: Ex Cartiera Burgo
- Il fatto: crisi dichiarata nel 2006 (energia troppo cara), chiusura il 27/11/2008 con smantellamento; 260.000 m² di vuoto in Via Erasmo Piaggio. Poi un primo tentativo di reindustrializzazione (Progetto IN.TE) da ~200 milioni e 800–1000 addetti… finito in archivio.
- La complicazione tossica: bonifiche a tappe (2012–2018), finché nel 2019 spunta la “bomba ecologica”: terreno di riporto con amianto friabile a 285.000 μg/kg, cioè 285 volte il limite di legge. La Conferenza dei Servizi boccia il piano standard e impone la bonifica in confinamento statico-dinamico (tunnel sigillati, depressione, niente polveri in giro). Lunga, costosa, ma decisiva.
- La svolta: bonifica “de-rischia” il sito, arriva un utente finale reale: Eurospin. Progetto del 18° Ce.Di. nazionale, investimento ~40 milioni (primo lotto lavori 11,3 milioni), superficie 110–124 mila m², timeline: prima porzione operativa entro giugno 2025, completamento metà 2026. Attese 300–400 assunzioni (con richieste di priorità per ex dipendenti Burgo). ZES e iter SUAP come corsie veloci.
Verdetto provvisorio: colpevole di averci fatto aspettare 15 anni; assolto perché oggi produce lavoro e logistica, non promesse. Pena commutata in TIR che vanno e vengono (vedi Act III: viabilità).
Imputato n. 2: Ex Zuccherificio Eridania
- Il fatto: nato nel dopoguerra, chiude a inizio anni ’70. Per mezzo secolo fa da totem del degrado (17 ettari). La proprietà è del Gruppo Toto (Alitec). Negli anni si sognano metamorfosi gigantesche: “Chieti 2” (55 ettari complessivi con aree confinanti, “città nella città”, investimento da centinaia di milioni), ma la VIA e le coerenze paesistiche lo spediscono in stand-by.
- Il botto (letterale): 8 maggio 2022 demolizione dell’edificio simbolo con 1.100 microcariche su 130 pilastri, detonazione 8.400 m/s, giù in poco più di 1 secondo (3.900 m² di superficie, 65.000 m³ di volume). Mitigazioni: sismografi, cannoni ad acqua, area blindata; nessun danno collaterale. Messa in sicurezza, valore dell’asset “liberato”.
- Il dopo: affiorano parole chiave tipo “Cittadella dello Sport” e un finanziamento pubblico da 1 milione (2022) su un intervento sportivo comunale, ma nessun progetto esecutivo cantierabile sull’area Toto alla data di riferimento. Traduzione: lotto sgombro, grande potenziale, zero gru.
Verdetto provvisorio: colpevole di eterna attesa. Assolto con riserva per buona condotta scenica (la demolizione è stata un capolavoro tecnico), ma rinviato a giudizio finché non esce un masterplan vero.
ATTO II — “Due modelli, due economie”
- Burgo/Eurospin = demand-driven: un singolo utente finale con fabbisogni chiari (supply chain), sito “ripulito” da passività ambientali, business case solido. Meno glamour, più bancabilità.
- Zuccherificio/Toto = supply-driven: sviluppo multifunzione che deve creare il mercato (retail, leisure, sport). Capitali elevati prima, ritorni incerti dopo; iter urbanistici e valutazioni ambientali complessi. Da qui la tentazione del “foglio bianco” in attesa del vento giusto.
Morale della favola: nel ring della Val Pescara, vince chi ha la domanda in tasca e la bonifica fatta; chi ha la vision senza il P&L resta negli spogliatoi.
Riqualificazione Ex Cartiera e …
ATTO III — “Effetti collaterali & occasioni sistemiche” (la parte che fa la differenza)
- Traffico & sicurezza
Un Ce.Di. (Centro di Distribuzione l’hub logistico da cui partono i rifornimenti ai punti vendita), di queste dimensioni porta mezzi pesanti su Via Piaggio e arterie connesse. Senza un piano viabilistico dedicato (corsie, rotatorie, finestre orarie), la logistica diventa logorrea: rumore, code, incidenti. È il primo dossier 2025–26 per Comune e azienda.
- Qualità dell’aria
Chieti–Pescara è già osservata speciale per PM10/PM2.5 e NOx. Se il traffico cresce, servono mitigazioni: flotte a basse emissioni, intermodalità (vedi punto 3), monitoraggi continui con dati pubblici.
- Intermodalità & ferrovia
Arriva il potenziamento Roma–Pescara (dibattito pubblico già avviato, interventi sulla tratta Chieti–Interporto). Tradotto: gancio d’acciaio per spostare merci su rotaia e sgravare la gomma. Chi si muove per primo ( raccordi, aree di presa/consegna ) vince due volte: costi e consenso.
TIMELINE MINIMA (1970 → 2026) — “Per chi vuole una riga dritta”
- Anni ’50–’60: nascono cartiera e zuccherificio; piena operatività.
- Inizio ’70: lo zuccherificio chiude; comincia l’abbandono.
- 2006–2008: crisi energetica Burgo → chiusura e smantellamento (27/11/2008).
- 2012–2018: burattini di bonifica Burgo, lotti successivi.
- 2019: scoperta amianto friabile; CdS impone confinamento.
- 08/05/2022: demolizione ex Zuccherificio con microcariche.
- 06/08/2024: prima pietra Eurospin; lavori al via.
- 06/2025: prima porzione Ce.Di. operativa;
- Mid-2026: completamento polo logistico.
“PAGELLA INDUSTRIALE” (agg. 30/09/2025)
- Ex Burgo → Eurospin:
Visione 7 (pragmatica), Bonifica 10 (sudata ma decisiva), Cantieri 9 (timeline rispettata), Occupazione 8 (ondata iniziale 150–250 addetti su 300–400 attesi), Impatto territoriale 6½ (da gestire viabilità/aria). Media 8+.
- Ex Zuccherificio:
Visione 9 (grande, a volte grandissima), Esecutività 4 (dossier in stand-by), Cantiere 5 (demolizione top, poi pausa), Occupazione 0 (per ora), Comunicazione 6 (idee, non progetti). Media 5 in attesa del compito vero.
Domande utili a Comune & Proponenti
- A Eurospin & Comune: qual è il piano viabilità/logistica (opere e tempi)? C’è un protocollo intermodale con RFI/Interporto? Quando vedremo i dati pubblici su flussi mezzi, emissioni, incidenti?
- Al Gruppo Toto: la Cittadella dello Sport è un concept o un progetto? Con quali capex, quali fonte finanziarie, quale mix funzionale (e perché proprio lì)? Cronoprogramma, milestone e VIA/PRG: date, non slogan.
- Al Comune: c’è una cabina di regia unica sulle aree di Via Piaggio (Burgo, Zuccherificio, aree contigue), agganciata a ZES e ferrovia? Pubblicate un cruscotto mensile (SAL cantieri, occupazione, impatti, scostamenti).
LIBERALOPINION
- La logistica è meno sexy del leisure, ma paga gli stipendi. La domanda vince sulla visione quando servono gru vere. Burgo docet.
- Lo Zuccherificio non può permettersi un altro decennio di “vedremo”. Dopo il colpo di teatro (demolizione), serve il copione: masterplan, VIA, iter. Oppure si dica onestamente che si attende un ciclo migliore
- Se la Roma–Pescara corre, Chieti Scalo vola. Senza ferro, la gomma soffoca; con il ferro, la logistica scala di livello. Occasione adesso, non nel 2030.
- Trasparenza radicale: KPI trimestrali su posti di lavoro, impatto traffico/aria, stato autorizzazioni. I numeri costruiscono fiducia molto più dei rendering.
Tra la cartiera che rinasce a scaffali e lo zuccherificio che dimagrisce a vista, Chieti sta decidendo che cosa vuole essere nella Val Pescara che cambia: nodo logistico serio o parco tematico delle intenzioni. Io, da buon LiberalChic, tifo per i cantieri che consegnano e per i progetti che respirano. Il resto è zucchero filato, buono in foto, appiccicoso …
…in città — #LiberalChic