IL TALLONE D'ACHILLE


Il tallone 34a puntata


di LiberalChic
Categoria: Tallone D'Achille
23/10/2025 alle ore 10:39



Quando il passato industriale non passa per lo sportello

Chieti Scalo ha due fantasmi in fila al CUP della storia: l’ex Cartiera Burgo e l’ex Zuccherificio Eridania. 

Il primo ha trovato un medico, una diagnosi e perfino un lavoro nuovo (logistica, reparto Eurospin); il secondo ha fatto una spettacolare dieta dimagrante a colpi di microcariche ed è rimasto… un grande foglio bianco. 

ATTO I — “Processo al brownfield”: imputati, capi d’imputazione, attenuanti

Imputato n. 1: Ex Cartiera Burgo

  • Il fatto: crisi dichiarata nel 2006 (energia troppo cara), chiusura il 27/11/2008 con smantellamento; 260.000 m² di vuoto in Via Erasmo Piaggio. Poi un primo tentativo di reindustrializzazione (Progetto IN.TE) da ~200 milioni e 800–1000 addetti… finito in archivio.
     
  • La complicazione tossica: bonifiche a tappe (2012–2018), finché nel 2019 spunta la “bomba ecologica”: terreno di riporto con amianto friabile a 285.000 μg/kg, cioè 285 volte il limite di legge. La Conferenza dei Servizi boccia il piano standard e impone la bonifica in confinamento statico-dinamico (tunnel sigillati, depressione, niente polveri in giro). Lunga, costosa, ma decisiva.
     
  • La svolta: bonifica “de-rischia” il sito, arriva un utente finale reale: Eurospin. Progetto del 18° Ce.Di. nazionale, investimento ~40 milioni (primo lotto lavori 11,3 milioni), superficie 110–124 mila m², timeline: prima porzione operativa entro giugno 2025, completamento metà 2026. Attese 300–400 assunzioni (con richieste di priorità per ex dipendenti Burgo). ZES e iter SUAP come corsie veloci.

Verdetto provvisorio: colpevole di averci fatto aspettare 15 anni; assolto perché oggi produce lavoro e logistica, non promesse. Pena commutata in TIR che vanno e vengono (vedi Act III: viabilità).

Imputato n. 2: Ex Zuccherificio Eridania

  • Il fatto: nato nel dopoguerra, chiude a inizio anni ’70. Per mezzo secolo fa da totem del degrado (17 ettari). La proprietà è del Gruppo Toto (Alitec). Negli anni si sognano metamorfosi gigantesche: “Chieti 2” (55 ettari complessivi con aree confinanti, “città nella città”, investimento da centinaia di milioni), ma la VIA e le coerenze paesistiche lo spediscono in stand-by.
     
  • Il botto (letterale): 8 maggio 2022 demolizione dell’edificio simbolo con 1.100 microcariche su 130 pilastri, detonazione 8.400 m/s, giù in poco più di 1 secondo (3.900 m² di superficie, 65.000 m³ di volume). Mitigazioni: sismografi, cannoni ad acqua, area blindata; nessun danno collaterale. Messa in sicurezza, valore dell’asset “liberato”.
     
  • Il dopo: affiorano parole chiave tipo “Cittadella dello Sport” e un finanziamento pubblico da 1 milione (2022) su un intervento sportivo comunale, ma nessun progetto esecutivo cantierabile sull’area Toto alla data di riferimento. Traduzione: lotto sgombro, grande potenziale, zero gru.

Verdetto provvisorio: colpevole di eterna attesa. Assolto con riserva per buona condotta scenica (la demolizione è stata un capolavoro tecnico), ma rinviato a giudizio finché non esce un masterplan vero.

ATTO II — “Due modelli, due economie”

  • Burgo/Eurospin = demand-driven: un singolo utente finale con fabbisogni chiari (supply chain), sito “ripulito” da passività ambientali, business case solido. Meno glamour, più bancabilità.
     
  • Zuccherificio/Toto = supply-driven: sviluppo multifunzione che deve creare il mercato (retail, leisure, sport). Capitali elevati prima, ritorni incerti dopo; iter urbanistici e valutazioni ambientali complessi. Da qui la tentazione del “foglio bianco” in attesa del vento giusto.

Morale della favola: nel ring della Val Pescara, vince chi ha la domanda in tasca e la bonifica fatta; chi ha la vision senza il P&L resta negli spogliatoi.

Riqualificazione Ex Cartiera e …

ATTO III — “Effetti collaterali & occasioni sistemiche” (la parte che fa la differenza)

  1. Traffico & sicurezza
    Un Ce.Di. (Centro di Distribuzione l’hub logistico da cui partono i rifornimenti ai punti vendita), di queste dimensioni porta mezzi pesanti su Via Piaggio e arterie connesse. Senza un piano viabilistico dedicato (corsie, rotatorie, finestre orarie), la logistica diventa logorrea: rumore, code, incidenti. È il primo dossier 2025–26 per Comune e azienda.

     
  2. Qualità dell’aria
    Chieti–Pescara è già osservata speciale per PM10/PM2.5 e NOx. Se il traffico cresce, servono mitigazioni: flotte a basse emissioni, intermodalità (vedi punto 3), monitoraggi continui con dati pubblici.
     
  3. Intermodalità & ferrovia
    Arriva il potenziamento Roma–Pescara (dibattito pubblico già avviato, interventi sulla tratta Chieti–Interporto). Tradotto: gancio d’acciaio per spostare merci su rotaia e sgravare la gomma. Chi si muove per primo ( raccordi, aree di presa/consegna ) vince due volte: costi e consenso.

TIMELINE MINIMA (1970 → 2026) — “Per chi vuole una riga dritta”

  • Anni ’50–’60: nascono cartiera e zuccherificio; piena operatività.
     
  • Inizio ’70: lo zuccherificio chiude; comincia l’abbandono.
     
  • 2006–2008: crisi energetica Burgo → chiusura e smantellamento (27/11/2008).
     
  • 2012–2018: burattini di bonifica Burgo, lotti successivi.
     
  • 2019: scoperta amianto friabile; CdS impone confinamento.
     
  • 08/05/2022: demolizione ex Zuccherificio con microcariche.
     
  • 06/08/2024: prima pietra Eurospin; lavori al via.
     
  • 06/2025: prima porzione Ce.Di. operativa;
     
  • Mid-2026: completamento polo logistico.

“PAGELLA INDUSTRIALE” (agg. 30/09/2025)

  • Ex Burgo → Eurospin:
    Visione 7 (pragmatica), Bonifica 10 (sudata ma decisiva), Cantieri 9 (timeline rispettata), Occupazione 8 (ondata iniziale 150–250 addetti su 300–400 attesi), Impatto territoriale 6½ (da gestire viabilità/aria). Media 8+.
     
  • Ex Zuccherificio:
     Visione 9 (grande, a volte grandissima), Esecutività 4 (dossier in stand-by), Cantiere 5 (demolizione top, poi pausa), Occupazione 0 (per ora), Comunicazione 6 (idee, non progetti). Media 5 in attesa del compito vero.

     

Domande utili a Comune & Proponenti

  1. A Eurospin & Comune: qual è il piano viabilità/logistica (opere e tempi)? C’è un protocollo intermodale con RFI/Interporto? Quando vedremo i dati pubblici su flussi mezzi, emissioni, incidenti?
     
  2. Al Gruppo Toto: la Cittadella dello Sport è un concept o un progetto? Con quali capex, quali fonte finanziarie, quale mix funzionale (e perché proprio lì)? Cronoprogramma, milestone e VIA/PRG: date, non slogan.
     
  3. Al Comune: c’è una cabina di regia unica sulle aree di Via Piaggio (Burgo, Zuccherificio, aree contigue), agganciata a ZES e ferrovia? Pubblicate un cruscotto mensile (SAL cantieri, occupazione, impatti, scostamenti).
     

LIBERALOPINION 

  1. La logistica è meno sexy del leisure, ma paga gli stipendi. La domanda vince sulla visione quando servono gru vere. Burgo docet.
  2. Lo Zuccherificio non può permettersi un altro decennio di “vedremo”. Dopo il colpo di teatro (demolizione), serve il copione: masterplan, VIA, iter. Oppure si dica onestamente che si attende un ciclo migliore
  3. Se la Roma–Pescara corre, Chieti Scalo vola. Senza ferro, la gomma soffoca; con il ferro, la logistica scala di livello. Occasione adesso, non nel 2030.
  4. Trasparenza radicale: KPI trimestrali su posti di lavoro, impatto traffico/aria, stato autorizzazioni. I numeri costruiscono fiducia molto più dei rendering.

Tra la cartiera che rinasce a scaffali e lo zuccherificio che dimagrisce a vista, Chieti sta decidendo che cosa vuole essere nella Val Pescara che cambia: nodo logistico serio o parco tematico delle intenzioni. Io, da buon LiberalChic, tifo per i cantieri che consegnano e per i progetti che respirano. Il resto è zucchero filato, buono in foto, appiccicoso …

…in città — #LiberalChic