Tasse imprese, in Abruzzo record negativo a Chieti: servono 197 giorni di lavoro

A Teramo servono 186 giorni di lavoro per un imprenditore per pagare tutte le tasse, con il tax free day fissato al 5 luglio. A Pescara i giorni salgono a 187 (6 luglio), a L’Aquila 191 (9 luglio) e a Chieti addirittura 197 (15 luglio), ultimo tra i capoluoghi abruzzesi. È quanto emerge dallo studio nazionale CNA “Comune che vai, fisco che trovi”, presentato ieri a Pescara dal responsabile area fiscale Claudio Carpentieri e dal direttore regionale Silvio Calice.

L’indagine prende in considerazione un’impresa tipo – individuale, con laboratorio e negozio propri – e calcola il cosiddetto total tax rate, l’insieme di tributi nazionali e locali.

Il confronto tra 12 comuni abruzzesi conferma Spoltore come centro più “virtuoso”, con il tax free day al 30 giugno e una pressione fiscale pari al 49,7%, primato che dura dal 2016. Seguono Teramo e Giulianova (4 luglio; 50,7%), Vasto (4 luglio; 50,8%) e Pescara (5 luglio; 51,1%). In coda Avezzano (11 luglio; 52,7%) e soprattutto Chieti, dove il prelievo arriva al 53,8%.

Differenze che, sottolinea CNA, derivano in larga parte dalla pressione esercitata a livello locale, rendendo così molto variabile il carico fiscale da territorio a territorio.