Le ferie sono finite per la maggioranza di centrodestra in Abruzzo. Oggi, alla Corte dei Tini di Villa Vomano, il presidente Marco Marsilio ha riunito consiglieri e assessori per fare il punto sulle priorità della seconda parte della legislatura, che si concluderà nella primavera 2027.
Al centro del confronto la nuova legge elettorale, che Marsilio vuole approvare entro l’anno: prevede collegio unico regionale, aumento dei candidati di lista da 30 a 45, tripla preferenza di genere e ingresso in Consiglio anche per il secondo candidato presidente più votato. Altro tema caldo è la riforma del ciclo idrico, con la riduzione degli attuali sei enti gestori a due, per uniformare tariffe e semplificare la governance.
Sul tavolo anche il rimpasto di giunta: la norma nazionale permette di passare da sei a otto assessori e tra i nomi in corsa ci sono Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale, che punta alla Sanità, e Marianna Scoccia di Noi Moderati. Ma le ambizioni sono molte e il confronto politico sarà serrato.
Il summit serve anche ad affrontare il pesante deficit della sanità, che rischia di arrivare a 128 milioni di euro, e a ricompattare una maggioranza che, dopo sette anni di governo e con risorse sempre più limitate, mostra segni di tensione. L’autunno si preannuncia decisivo per Marsilio, con riforme cruciali e nuove alleanze da costruire in vista delle prossime elezioni regionali.