Nonostante i tagli imposti dal buco nella sanità regionale, la Giunta di centrodestra ha deciso di destinare 1 milione e 50mila euro a cinque manifestazioni di punta del cartellone estivo. Tra queste spiccano il festival Dannunziano, in programma a Pescara dal 30 agosto al 7 settembre, e la Notte dei Serpenti, già andata in scena il 20 luglio scorso. Le risorse sono state affidate alla Fondazione Crea, ente del Consiglio regionale che cura appalti e affidamenti.
La scelta ha però acceso la polemica. Il centrosinistra, con il consigliere dem Antonio Blasioli, accusa la maggioranza di privilegiare pochi grandi eventi a scapito di oltre 90 iniziative che attendono i finanziamenti previsti dalla legge 55. «Così si abbandonano decine di realtà culturali, è una politica predatoria», ha denunciato Blasioli.
Il centrodestra respinge le critiche. L’assessore alla Cultura Roberto Santangelo (FI), insieme al presidente della Regione Marco Marsilio (FdI) e al presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri (FI), ha ribadito che non ci sarà alcun passo indietro. «La cultura resta centrale: rappresenta identità, attrattività turistica e sviluppo – ha detto Santangelo –. Con l’assestamento di bilancio tra settembre e ottobre troveremo le risorse per sostenere anche gli altri eventi previsti dalla legge 55».
Nel dettaglio, i fondi già stanziati sono: 200mila euro per la Notte dei Serpenti, 150mila per il progetto Transumanza e Tratturi Missione, 100mila per il Festival dei Popoli Europei, 500mila per il festival Dannunziano e altri 100mila per iniziative di valorizzazione del patrimonio medievale.