Settimane intense attendono la Regione Abruzzo prima della pausa estiva. La maggioranza di centrodestra guidata dal presidente Marco Marsilio (Fratelli d’Italia) dovrà affrontare le conseguenze del grave disavanzo nella sanità pubblica, al centro dei lavori del Consiglio regionale che si apriranno martedì 29 luglio.
Presieduto da Lorenzo Sospiri (Forza Italia), il Consiglio è chiamato ad approvare l’assestamento di bilancio. Per coprire il buco sanitario sono previsti tagli trasversali, in particolare nei settori Cultura e Sociale, sotto la responsabilità dell’assessore Roberto Santangelo (Fi).
Un'intensa preparazione è in corso negli uffici della Direzione Affari della Presidenza, diretti da Francesca Di Muro e Michela Leacche. La seduta del 29 luglio sarà dedicata alle interrogazioni e interpellanze, mentre l’approvazione dell’assestamento è attesa il 5 agosto. Per garantire i tempi tecnici previsti dalla normativa, la seduta verrà aperta e aggiornata, come da prassi. Nel frattempo, le Commissioni consiliari saranno al lavoro su vari dossier.
Il clima nella maggioranza si preannuncia teso: il centrodestra dovrà trovare un compromesso su conti in profondo rosso. Uno dei nodi è la riforma dell’Agenzia regionale delle attività produttive (Arap). Dopo un durissimo confronto in Commissione, la proposta della Giunta – fortemente voluta dall’assessora Tiziana Magnacca (FdI) – è stata smantellata da emendamenti firmati dai consiglieri Emiliano Di Matteo (Fi) e Nicola Campitelli (FdI), che hanno eliminato le misure più controverse.
Slitta invece a settembre la discussione sulla riforma dell’Aral, l’Agenzia Regionale Abruzzo Lavoro. Il presidente Marsilio ha scelto di rimandare il provvedimento per evitare uno scontro frontale con il centrosinistra, che ha annunciato ostruzionismo. Il Movimento 5 Stelle, con i consiglieri Erika Alessandrini e Francesco Taglieri, ha già bocciato la proposta, accusandola di aumentare la spesa pubblica senza affrontare i veri problemi del mercato del lavoro.
Per il M5S la nuova Agenzia è un carrozzone inutile: mancano investimenti sui Centri per l’Impiego, sulla formazione e sull’incontro tra domanda e offerta. L’intervento, secondo loro, rischia solo di complicare ulteriormente la gestione delle politiche attive regionali.
Il Consiglio regionale si riunirà ufficialmente martedì 29 luglio alle ore 15, nell’Aula “Sandro Spagnoli” di Palazzo dell’Emiciclo. Sarà l’inizio di una corsa contro il tempo per chiudere i conti prima della pausa estiva.