Pescara, niente voto ad agosto: il Comune torna pienamente operativo



di Redazione
Categoria: ABRUZZO
25/07/2025 alle ore 07:11



Il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza di sospensione della sentenza del Tar sull’annullamento parziale delle elezioni comunali di Pescara. Di conseguenza, non si voterà ad agosto, come ipotizzato, e il Comune torna a pieno regime, uscendo dalla fase di ordinaria amministrazione avviata il 24 giugno.

La decisione è arrivata nella mattinata del 24 luglio, durante l’udienza della quinta sezione di Palazzo Spada. Il giudizio definitivo sul caso è fissato per il 18 dicembre, data in cui si stabilirà se e come si dovrà tornare alle urne.

Le elezioni dell’8 e 9 giugno 2024 avevano confermato Carlo Masci, candidato del centrodestra e sindaco uscente di Forza Italia, con il 50,95% dei voti (31.535 preferenze), evitando il ballottaggio. Alle sue spalle Carlo Costantini (centrosinistra, 34,2%) e Domenico Pettinari (civico, 13%).

Il Tar aveva annullato il risultato elettorale in 27 delle 170 sezioni cittadine, segnalando gravi irregolarità, aprendo la possibilità di un nuovo voto già il 24 e 25 agosto, solo in quelle sezioni. Un’eventualità che avrebbe potuto portare il sindaco sotto la soglia del 50%, innescando un eventuale ballottaggio il 7 e 8 settembre.

Contro la decisione del Tar sono stati presentati vari ricorsi. La giunta di centrodestra ha contestato la legittimità della sentenza, mentre il centrosinistra ha chiesto che si rivoti in tutte le sezioni, non solo nelle 27 annullate. I consiglieri comunali eletti del centrodestra hanno invece richiesto la sospensione immediata degli effetti della sentenza.

Tutti i ricorrenti, seppur con posizioni diverse, hanno sottolineato il "periculum in mora", ovvero il rischio di un danno grave e irreparabile derivante da un ritorno anticipato alle urne in condizioni di incertezza.

Ora la città riprende pienamente le sue funzioni amministrative in attesa della decisione finale a dicembre.