In un panorama dominato da colossi come Meta, TikTok e X, nasce un progetto tutto italiano – e, ancor più, tutto abruzzese – con un’ambizione precisa: ridare centralità all’utente comune e offrirgli la possibilità concreta di diventare visibile, rilevante, perfino virale, senza dover dipendere dagli algoritmi. Si chiama Virality System e ha come cuore pulsante la funzione VIR, un meccanismo che consente a chiunque di comparire direttamente nei post di influencer selezionati, abbattendo le tradizionali barriere tra pubblico e visibilità.
L’app è stata ideata da Alessio Zaccagnini, pescarese, e Marco Ciuffetelli, originario de L’Aquila: due giovani imprenditori abruzzesi decisi a proporre un nuovo modello di social network, basato sulla trasparenza, sull’autonomia degli utenti e sulla possibilità di monetizzare fin da subito la propria presenza online.
A raccontarci visione, strategie e sviluppi futuri della piattaforma è proprio Alessio Zaccagnini, uno dei fondatori del progetto
Da quale intuizione è nata ViralitySystem e quale vuoto di mercato pensate di colmare con questa piattaforma?
Virality System nasce con l’obiettivo di ridurre le distanze tra l’“utente comune” e la possibilità di diventare virale.
Oggi, sui principali social network, l’interazione massima concessa a un utente è mettere un “mi piace” o lasciare un commento sotto un post. Tuttavia, se quel post appartiene a un influencer o a una persona con un ampio seguito, è molto probabile che quel gesto passi inosservato.
Con la funzione VIR, Virality System cambia completamente le regole del gioco: consente all’utente di farsi realmente notare, comparendo direttamente nei post di persone influenti e raggiungendo così non solo l’influencer stesso, ma anche tutto il suo pubblico.
Durante il tempo in cui il VIR è attivo – e che l’utente decide in autonomia – anche un utente comune può diventare “visibile”, quasi “famoso”, senza dover ricorrere ad algoritmi o sponsorizzazioni. Tutto è nelle mani degli utenti, che scelgono dove apparire e a chi rivolgersi.
Il panorama dei social media è dominato da colossi globali come Meta, TikTok e X. In questo contesto altamente competitivo, su quale leva strategica puntate per ritagliarvi uno spazio significativo e duraturo nel mercato?
Usare Virality System e farsi seguire dagli stessi amici che già ci seguono su altre piattaforme consente a chiunque di iniziare a monetizzare in modo autonomo. Questa è una leva importante che favorirà l'espansione del social. La possibilità di decidere in autonomia quanto monetizzare per ogni minuto di esposizione dei propri post, così come quella di scegliere dove pubblicarli, ci permetterà di ritagliarci uno spazio all’interno di un panorama dominato oggi da algoritmi e intelligenza artificiale.
Come garantite la sicurezza della piattaforma e l’autenticità degli account, soprattutto considerando la possibilità di acquistare visibilità tramite VIR? Sono previsti strumenti specifici per prevenire abusi o la diffusione di contenuti inappropriati?
Esiste un sistema di controllo basato sulle segnalazioni degli utenti, che può portare al blocco automatico di un post qualora venga ritenuto inappropriato. Inoltre, per registrarsi a Virality System è necessario inserire il proprio numero di cellulare, elemento che riduce sensibilmente l’anonimato e limita la possibilità di pubblicare contenuti non conformi. Un ulteriore strumento di verifica è rappresentato dalla spunta blu, che a differenza di altri social non è a pagamento: può essere richiesta gratuitamente sia da aziende che da persone fisiche, previa verifica della documentazione che ne attesti la legittimità.
Quali saranno i prossimi sviluppi della piattaforma in termini di funzionalità? Pensate di introdurre formati come video brevi, livestreaming, o altro?
Stiamo già sviluppando una nuova funzione chiamata JETVIR, che riprende il meccanismo del VIR ma in chiave geolocalizzata. In pratica, un’attività commerciale – come un locale o un negozio – potrà inviare offerte relative ai propri prodotti o servizi a tutti gli utenti che si trovano nel raggio di 100 metri. Il commerciante avrà a disposizione dati reali sul numero di persone che hanno visualizzato la sua offerta tramite JETVIR, mentre gli utenti riceveranno direttamente sul proprio dispositivo la promozione, in base alla loro posizione.
Un aspetto distintivo è che ogni offerta ricevuta genera un guadagno per il destinatario: ad esempio, se una persona attraversa il centro di una città e riceve 10 offerte da 10 negozi diversi, non solo potrà approfittare delle promozioni, ma guadagnerà anche un compenso per ciascuna offerta ricevuta.
Come pensate di attrarre i primi influencer sulla piattaforma, considerando che la loro adesione è fondamentale per attivare il meccanismo VIR?
Nel mese di giugno partirà negli Stati Uniti una campagna promozionale con 16 influencer che ricopriranno il ruolo di ambassador dell’app. A ciascuno di loro saranno riconosciute condizioni economiche vantaggiose, in linea con la rilevanza del ruolo affidato.