lunedì 02 giugno 2025
lunedì 02 giugno 2025
L’Aquila – Si annuncia una settimana cruciale per il futuro urbanistico e ambientale della Regione Abruzzo con due importanti sedute delle Commissioni consiliari previste per giovedì 29 maggio 2025 presso il Palazzo Emiciclo de L’Aquila.
Al mattino, alle ore 10, la Commissione di Vigilanza si riunirà per discutere la Determinazione n. 221 dell’Ater L’Aquila, che riguarda la revoca del Responsabile Unico del Procedimento (RUP). Saranno auditi l’assessore regionale Mario Quaglieri, il presidente dell’Ater Quintino Antidormi e il direttore generale Giancarlo Alterio. L’obiettivo è fare chiarezza e assicurare una gestione trasparente e responsabile, nel rispetto delle normative e delle esigenze dei cittadini.
Poco dopo, alle 11, prenderà avvio la seduta straordinaria della 2ª Commissione consiliare Territorio, Ambiente e Infrastrutture, presieduta da Emiliano Di Matteo. Al centro dell’attenzione il progetto di legge n. 53/2024, a firma del consigliere Campitelli, che contiene disposizioni per il recupero, la riconversione e la riqualificazione delle aree produttive, nel solco di una legislazione edilizia sempre più orientata alla semplificazione e all’innovazione.
Il presidente Di Matteo ha voluto rassicurare la cittadinanza e tutte le realtà coinvolte:
"Siamo consapevoli delle preoccupazioni che spesso emergono riguardo alla possibile cementificazione del territorio. Il nostro impegno è massimo per garantire che ogni intervento rispetti criteri di sostenibilità ambientale, sviluppo equilibrato e tutela del paesaggio. La commissione vigilerà con rigore e trasparenza, ascoltando tutti i portatori di interesse e promuovendo un confronto costruttivo."
Durante la seduta sono previste audizioni di numerosi sindaci di comuni della provincia di Chieti e di L’Aquila, nonché di rappresentanti di enti e associazioni ambientaliste e di categoria, come la Soprintendenza di Chieti, il Gal Costa dei Trabocchi, FIAB, Italia Nostra, WWF, Legambiente, Forum H2O, il Centro di Documentazione dei Conflitti Ambientali e le principali associazioni di imprenditori e artigiani regionali.
Questa pluralità di voci testimonia la volontà di costruire una proposta condivisa e responsabile, capace di valorizzare le aree produttive attraverso interventi mirati che favoriscano la crescita economica senza rinunciare alla qualità della vita e alla tutela dell’ambiente.
Il presidente Di Matteo ha ribadito che la sua Commissione sarà uno strumento fondamentale per il dialogo e il controllo, impegnandosi a lavorare con rigore e trasparenza, per rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini e promuovere uno sviluppo sostenibile.
