Via libera al provvedimento per coprire il debito sanitario: scontro acceso in Consiglio



di Redazione
Categoria: ABRUZZO
21/05/2025 alle ore 08:57



Nel corso di una seduta pomeridiana ancora in corso all’Aquila, il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza un disegno di legge destinato a coprire il disavanzo sanitario relativo all’ultimo trimestre del 2024, pari a 113 milioni di euro. Il provvedimento, sostenuto dalla Giunta regionale e votato dal centrodestra, ha incontrato l’opposizione del centrosinistra, che si è espresso in modo compatto contro.

L'inserimento del provvedimento all'ordine del giorno è avvenuto all’ultimo momento, senza preavviso, in vista della prossima riunione del tavolo di monitoraggio ministeriale a Roma. Proprio in quell’ambito, l’11 aprile scorso, era stato criticato duramente il piano di rientro predisposto dai vertici sanitari regionali, giudicato carente e soggetto a numerose prescrizioni.

Il clima in aula è stato tutt’altro che disteso. Da una parte la maggioranza, con in prima linea il presidente della Regione Marco Marsilio (Fratelli d’Italia), ha difeso la gestione sanitaria regionale, sostenendo la solidità dei conti e definendo “inesistenti” i presunti disservizi denunciati dalle opposizioni. Marsilio ha inoltre parlato di un fronte comune tra Regioni, per chiedere una redistribuzione più equa delle risorse del Fondo Sanitario Nazionale, che attualmente — ha affermato — penalizza territori come l’Abruzzo.

Dall’altra parte, il centrosinistra ha replicato duramente. Il leader dell’opposizione, Luciano D’Amico, ha criticato l’operato della maggioranza, accusandola di ignorare le vere criticità del sistema sanitario abruzzese. “Serve una riforma strutturale — ha dichiarato D’Amico — e non un intervento-tampone. La tua dialettica è impeccabile, presidente, ma i fatti raccontano un’altra realtà: quella di un settore in difficoltà e con un debito che continua a crescere”.

Il dibattito, acceso e ricco di scambi polemici, ha riflesso la profonda distanza tra le due visioni del futuro della sanità regionale. Intanto, l’approvazione del disegno di legge consente alla Regione di presentarsi con una posizione definita al tavolo tecnico ministeriale, crocevia per le prossime mosse sul fronte dei conti sanitari.