AGCOM approva nuove misure per la trasparenza e il contrasto allo spoofing


Pubblicata la delibera 106/25/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni


di Jacopo D'Andreamatteo
Categoria: ITALIA
20/05/2025 alle ore 11:24



L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha adottato la delibera n. 106/25/CONS, introducendo un nuovo regolamento volto a rafforzare la tutela degli utenti finali in materia di trasparenza nelle offerte dei servizi di comunicazione elettronica e nella presentazione del numero chiamante (CLI). 

Trasparenza nelle offerte commerciali

Il regolamento, allegato alla delibera, stabilisce le modalità di attuazione delle disposizioni relative alla trasparenza e alla pubblicazione delle informazioni, come previsto dagli articoli 98-quindecies e 11, comma 8 del Codice delle comunicazioni elettroniche. Tra le principali novità, vi è l'obbligo per gli operatori di fornire informazioni chiare e dettagliate sulle condizioni economiche e contrattuali delle offerte, comprese quelle riservate a determinate categorie di utenti. Inoltre, viene introdotta una maggiore chiarezza nella distinzione tra disdetta e recesso, nonché nella definizione di termini quali "pacchetto", "opzione" e "promozione".


Contrasto allo spoofing

Parallelamente, AGCOM ha approvato le specifiche tecniche per il blocco delle comunicazioni provenienti dall'estero che utilizzano in modo illegittimo numerazioni nazionali per mascherare l'origine della chiamata, fenomeno noto come "spoofing". Queste misure, dettagliate nell'Allegato A della delibera, prevedono l'implementazione di sistemi di verifica e blocco da parte dei carrier internazionali autorizzati in Italia, al fine di impedire la terminazione di chiamate con CLI falsificati. Le specifiche tecniche si basano sulle raccomandazioni dell'ITU-T e includono l'obbligo per gli operatori di comunicare tempestivamente ad AGCOM eventuali variazioni nelle attività di gestione del traffico internazionale.

Gli operatori che ricevono traffico da rete di operatore estero verso l'Italia sono tenuti a conformarsi alle nuove disposizioni entro 15 giorni dalla pubblicazione della delibera e a seguito della pubblicazione dell'elenco degli operatori autorizzati questi dovranno comunicare - sia ad AGCOM sia agli operatori italiani - la cessazione delle attività con un preavviso di 90 giorni.

Con queste iniziative, AGCOM intende rafforzare la protezione degli utenti finali, garantendo una maggiore trasparenza nelle offerte commerciali e contrastando con efficacia le pratiche fraudolente nel settore delle comunicazioni elettroniche, spesso utilizzate per perpetrare truffe ai danni di ignari cittadini. Un esempio ricorrente è rappresentato dalle chiamate effettuate da soggetti che, spacciandosi per forze dell’ordine o per avvocati — mediante la tecnica dello spoofing — richiedono denaro o oggetti di valore con il pretesto di dover pagare falsi risarcimenti o ottenere la liberazione di figli o nipoti, in realtà mai coinvolti.