Un pomeriggio intenso e ricco di contenuti ha animato oggi l’Aurum – La Fabbrica delle Idee di Pescara, che ha ospitato la tappa abruzzese di WIM Talks, l’evento ideato da Tommaso Corsini e dedicato ai professionisti del matrimonio e degli eventi privati. L’appuntamento si inserisce nel circuito nazionale del WIM Tour 2025, portando i riflettori sul potenziale dell’Abruzzo come nuova destinazione per il destination wedding.
Organizzato in collaborazione con Wedding Bureau, l’associazione presieduta da Francesca Schunck, l’evento ha goduto del patrocinio di Regione Abruzzo, Comune di Pescara, Camera di Commercio di Chieti e Pescara, Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, DMC Costa dei Trabocchi e CIM – Confederazione Italiani nel Mondo.
Dopo un momento iniziale di accoglienza e networking, i lavori si sono aperti con una panoramica sulla visione e la missione di WIM, accompagnata dalla presentazione di dati aggiornati su un settore in crescita: il comparto wedding in Italia genera un indotto annuo fino a 20 miliardi di euro e coinvolge oltre 350.000 professionisti.
Sono seguiti i saluti istituzionali, che hanno messo in luce l’impegno condiviso per promuovere l’Abruzzo come meta autentica e attrattiva per matrimoni ed eventi. Il cuore dell’incontro è stato rappresentato da tavole rotonde e panel tematici, che hanno visto confrontarsi esperti del settore, operatori e media specializzati – tra cui Matrimonio.com, Sposi Magazine ed Elle Spose – su tendenze, strategie e prospettive future.
Tra i temi affrontati: il ruolo della fotografia nella promozione turistica, i modelli vincenti adottati da regioni come la Puglia e le opportunità che l’Abruzzo può cogliere grazie ai suoi paesaggi unici, al suo patrimonio culturale e alla crescente sinergia tra pubblico e privato.
Nel suo intervento, Francesca Schunck ha sottolineato il valore dell’Abruzzo come terra di bellezza e memoria, capace di offrire una “sinfonia di esperienze” tra natura e cultura. Ha ricordato come il viaggio, e in particolare il wedding tourism, nasca dal desiderio – parola che deriva da sidera, le stelle – e sia fonte di ricordi indelebili. “We Inspire Memories” – ha aggiunto – è un nome perfetto per un format che vuole ispirare sogni, emozioni e legami duraturi.
Il pomeriggio si è concluso con un cocktail di ringraziamento, momento conviviale che ha favorito la nascita di nuove relazioni e collaborazioni tra i partecipanti.
Il successo della tappa pescarese conferma l’efficacia del format WIM Talks e il valore strategico del wedding tourism come motore di sviluppo economico, culturale e territoriale per l’Italia.