Nonostante il deficit sanitario, la Regione Abruzzo chiude in attivo l’esercizio finanziario 2024, confermando per il sesto anno consecutivo un andamento positivo della gestione economica. Nella seduta del 30 aprile, la Giunta regionale, guidata dal centrodestra, ha approvato su proposta dell’assessore al Bilancio Mario Quaglieri il Rendiconto della gestione, in parallelo al provvedimento di copertura del disavanzo sanitario da 131 milioni di euro.
L’assessore Quaglieri, esponente di Fratelli d’Italia e risultato il più votato nelle scorse elezioni regionali con circa 12mila preferenze, ha reso noti i dati principali del bilancio: 4,7 miliardi di euro in entrate e circa 5 miliardi in pagamenti, con un saldo di cassa superiore a 620 milioni. Il documento evidenzia un risultato economico positivo per oltre 100 milioni di euro e un miglioramento di 28 milioni rispetto all’anno precedente.
“La Regione continua a dimostrare solidità finanziaria – ha dichiarato Quaglieri – e il raggiungimento di questo obiettivo nei tempi previsti è la testimonianza dell’efficienza del nostro operato. Questi risultati ci permetteranno di programmare con anticipo l’assestamento di Bilancio per il triennio 2025-2027, passo fondamentale per pianificare gli interventi infrastrutturali e i servizi rivolti alla collettività abruzzese”.
Tuttavia, la comunicazione istituzionale sull’approvazione del Rendiconto ha subito un inciampo. La notizia, infatti, non è stata inserita nelle comunicazioni ufficiali della Giunta al termine della seduta del 30 aprile, ma è circolata solo nel tardo pomeriggio del 1° maggio tramite una nota, ritenuta poco chiara, diffusa dallo staff dell’assessore al Bilancio. Un cortocircuito comunicativo che ha generato confusione su un provvedimento di grande rilievo.
Nonostante il “buco” della sanità, che rimane una questione critica, la gestione dei conti pubblici regionali consente ora, secondo l’assessore, di tornare a valutare operazioni di indebitamento finalizzate a infrastrutture strategiche per il territorio.