Nella seduta del 30 aprile, la Giunta regionale d’Abruzzo ha approvato la proposta di legge per la copertura del disavanzo del sistema sanitario regionale, come risulta dal conto economico chiuso al 31 dicembre 2024. L’ammontare complessivo da finanziare è pari a poco più di 113 milioni di euro.
Per quanto riguarda le coperture, 42,5 milioni di euro arriveranno dalla rimodulazione dell’addizionale Irpef. Altri 20 milioni saranno reperiti grazie agli accantonamenti già previsti da due leggi regionali approvate nel corso del 2024 (la n.1 e la n.3). Inoltre, 37,6 milioni derivano dalle eccedenze di gettito tributario registrate sul conto Sanità nel gennaio di quest’anno. I restanti 13 milioni verranno recuperati attraverso tagli lineari su spese obbligatorie e non obbligatorie che non siano vincolate e che non riguardino funzioni fondamentali, come le spese per il personale, l’indebitamento, il settore sociale e le quote di cofinanziamento dell’ente.
“Quello di oggi – ha spiegato l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì – è un passaggio imposto dalla normativa vigente, che ci tutela dalle misure sanzionatorie previste dalla legge in caso di mancata copertura del disavanzo. Come già evidenziato, si tratta di una manovra prudenziale, che include anche le voci per cui i ministeri hanno chiesto chiarimenti e che dovevano comunque essere considerate in questa fase”.
L’assessore ha poi ricordato che nel prossimo tavolo tecnico di luglio verrà presentato il bilancio consolidato dell’esercizio 2024, fornendo tutte le risposte richieste dai ministeri. In quell’occasione si procederà alla quantificazione definitiva del disavanzo e all’eventuale ridefinizione delle coperture, con la possibilità di liberare le risorse attualmente accantonate in eccesso.