Riqualificazione urbana: 266 domande dai Comuni

Grande adesione da parte dei Comuni con meno di 30.000 abitanti al bando per la riqualificazione urbana, il cui termine per la presentazione delle domande si è chiuso il 24 febbraio. Sono state infatti 266 le richieste di contributo pervenute, segno di un forte interesse verso il miglioramento del tessuto urbano e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente.

A illustrare i dettagli è Nicola Campitelli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia con delega all’Urbanistica: “Le istanze per la Linea A, che prevede interventi di rapida attuazione e di modesta entità, sono state 71. Questa misura dispone di un fondo di 10 milioni di euro e prevede un contributo massimo di 200.000 euro per singolo progetto”.

Maggiore è stata la partecipazione alla Linea B, con 195 richieste suddivise in diverse categorie: 11 proposte provengono da Comuni disposti a garantire una compartecipazione minima del 40%, con un contributo massimo di 2.500.000 euro; 180 richieste arrivano da Comuni che partecipano con almeno il 5% di risorse proprie, potendo accedere a un contributo massimo di 1.500.000 euro; infine, 4 istanze sono state presentate da aggregazioni di Comuni, con un tetto massimo di 2.000.000 di euro. Complessivamente, alla Linea B sono destinati 68 milioni di euro.

“Questi numeri – conclude Campitelli – dimostrano quanto sia sentita l’esigenza di investire nella rigenerazione urbana e nella valorizzazione del patrimonio edilizio locale, strumenti fondamentali per la crescita e lo sviluppo dei nostri territori”.