Forza Italia dice sì all'Irpef, ma solo con garanzie



di Redazione
Categoria: ABRUZZO
26/03/2025 alle ore 08:59



Forza Italia dice sì all'aumento dell'Irpef, ma con riserva. Dopo il via libera della Lega, anche il partito di Silvio Berlusconi in Abruzzo scioglie le ultime resistenze, ponendo però condizioni chiare e irrinunciabili. Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Emiliano Di Matteo, è stato tra i protagonisti della trattativa, lavorando senza sosta per ottenere garanzie concrete e tutelare i cittadini abruzzesi.

"Abbiamo incontrato il presidente della Regione, Marco Marsilio, per definire la nostra posizione sulla manovra fiscale, che serve esclusivamente a coprire il deficit sanitario. Non siamo favorevoli a nessun aumento indiscriminato della pressione fiscale e vogliamo che qualsiasi intervento sia accompagnato da una riforma seria della sanità", ha dichiarato Di Matteo, affiancato dai rappresentanti di Noi Moderati.

Il deficit sanitario regionale ammonta a 81 milioni di euro, di cui 20 già accantonati nella finanziaria 2025 e altri 20 che saranno coperti con una manovra di bilancio. Restano 40 milioni legati ai rinnovi contrattuali del personale sanitario. Per questo Forza Italia ha adottato una linea responsabile, ma senza rinunciare a correggere la rimodulazione delle aliquote Irpef con una serie di emendamenti che saranno presentati in aula.

"Abbiamo lavorato duramente per evitare che l'aumento dell'Irpef diventasse un peso insostenibile per i cittadini. Grazie al nostro intervento, è stato garantito che l’80% degli abruzzesi, con un reddito fino a 28mila euro, beneficerà di una riduzione dell’aliquota. Ma non basta: ora è fondamentale intervenire sulla fascia di reddito tra i 28mila e i 50mila euro", ha sottolineato Di Matteo, ribadendo la volontà di Forza Italia di continuare la battaglia per una pressione fiscale più equa.

Oltre alla questione Irpef, Forza Italia ha imposto una condizione imprescindibile: una riforma strutturale e immediata del sistema sanitario regionale. "Non possiamo accettare che i cittadini continuino a subire disservizi e lunghe liste d'attesa. Abbiamo ottenuto l'impegno affinché nei prossimi due mesi vengano adottate misure concrete per migliorare l'efficienza della sanità", ha spiegato il capogruppo azzurro, che ha seguito passo dopo passo l'evoluzione del confronto politico.

Anche la Lega ha sposato questa linea, con il coordinatore regionale Vincenzo D’Incecco e il vicepresidente della giunta, Emanuele Imprudente, che hanno insistito sulla necessità di tutelare le aree interne e garantire che il ripianamento del debito non vada a discapito dei servizi ai cittadini.

Emiliano Di Matteo, con determinazione, ha portato avanti le richieste del suo partito, facendo in modo che la manovra fiscale non si trasformasse in una penalizzazione per le famiglie e le imprese. "Non possiamo permettere che l'aumento dell'Irpef sia più di una misura temporanea, perché dal 2026 l’Abruzzo riceverà 100 milioni di euro in più dal Fondo Sanitario Nazionale. Questo ci consentirà di limitare il peso fiscale sui cittadini e di avviare un vero processo di rinnovamento della sanità regionale", ha concluso il capogruppo di Forza Italia, promettendo che la battaglia per la sanità non si arresta.