Il turismo lento e sostenibile continua a crescere in Abruzzo, trainato dal contatto con la natura e dalla scoperta dei borghi autentici. Per sostenere questo trend positivo, la Regione ha stanziato 9,2 milioni di euro a favore delle piccole e medie imprese del settore turistico, puntando a migliorare i servizi legati a ciclovie e cammini.
Il sottosegretario al Turismo, Daniele D’Amario, ha definito l’iniziativa un passo importante per rafforzare l’economia locale e promuovere un turismo esperienziale e sostenibile. Il finanziamento rientra nel Programma Operativo Complementare (Poc) OT3, che punta a rendere più competitive le imprese attraverso innovazione e potenziamento dell’offerta.
L'Abruzzo ha visto un forte aumento dei visitatori nell’ultimo anno, con circa 7 milioni di turisti attratti dallo slow tourism. Questo tipo di turismo, preferito soprattutto dai giovani, si basa su esperienze all’aria aperta come trekking e cicloturismo. La spesa media giornaliera dei turisti esperienziali è stimata intorno ai 40 euro, generando un significativo indotto economico, specie nel settore della ristorazione e dell’ospitalità.
Le ciclovie abruzzesi, come quella inaugurata sulla riviera adriatica nel 2023 in occasione del Giro d’Italia, e i numerosi cammini naturalistici rappresentano un’attrazione sempre più forte per chi cerca esperienze autentiche, lontane dal turismo di massa. Le imprese situate lungo questi itinerari potranno accedere ai fondi per migliorare impianti e tecnologie digitali, incentivando la promozione e la gestione delle attività.
La Regione ha già pubblicato un avviso di preinformazione sul proprio sito per permettere alle aziende di prepararsi al bando ufficiale. Grazie a questo investimento, l’Abruzzo mira a consolidarsi come meta d’eccellenza per il turismo lento, creando nuove opportunità economiche e valorizzando il territorio.