“La città di Pescara deve tutto a Gabriele d’Annunzio”, afferma Lorenzo Sospiri, presidente del consiglio regionale, in occasione della presentazione delle celebrazioni per il 162° anniversario della nascita del celebre poeta e scrittore, nato il 12 marzo 1863. Mercoledì e giovedì, la città si animerà con una serie di appuntamenti culturali per rendere omaggio al “Vate”.
Sospiri auspica che il 12 marzo diventi un appuntamento fisso per un’edizione invernale del Festival Dannunziano: “D’Annunzio è una figura fondamentale per Pescara, ed è nostro dovere istituzionale promuovere ogni iniziativa volta a valorizzare la sua immagine”. L’anteprima delle celebrazioni, coordinata dall’assessorato comunale alla Cultura, punta a riportare l’attenzione su questo grande personaggio, sottolinea il sindaco Carlo Masci: “Per noi d’Annunzio è un faro, e il suo ricordo deve rimanere sempre vivo”.
Tre appuntamenti per riscoprire il Vate
L’assessore alla Cultura, Maria Rita Carota, annuncia tre momenti distinti per onorare la memoria di d’Annunzio. Il primo incontro si terrà mercoledì alle 17 presso Casa d’Annunzio e sarà dedicato al rapporto tra il poeta e l’identità abruzzese. Durante l’evento, Franca Minnucci ripercorrerà l’infanzia di d’Annunzio attraverso racconti, aneddoti e una ninna nanna antica, accompagnata dagli intermezzi musicali di Giovanni Stoppa.
Tra gli interventi, quello di Raffaella Canovi, che esplorerà l’influenza della natura abruzzese, dalle montagne alle coste, sulla poetica dannunziana, ed Emanuela Borgatta, che rifletterà sul legame tra il poeta e la sua terra natale, analizzando il contrasto tra idealizzazione e realtà presente nelle sue opere.
Le scuole protagoniste e la moda dell’epoca
Giovedì mattina, alle 10, Casa d’Annunzio aprirà le porte agli alunni della scuola primaria San Giovanni Bosco dell’istituto comprensivo Pescara 4. I piccoli studenti, accompagnati da musiche della tradizione abruzzese, reciteranno alcune delle poesie più amate di d’Annunzio, offrendo un percorso poetico alla scoperta dell’autore.
Nel pomeriggio di giovedì, alle 17, presso l’Aurum, sarà possibile assistere a una sfilata di venti abiti storici risalenti alla fine dell’Ottocento e agli inizi del Novecento. Questi abiti, meticolosamente ricostruiti dalla sartoria Brioni e conservati a Penne, rappresentano le donne legate a d’Annunzio e lo spirito dell’epoca. A indossarli saranno le partecipanti al concorso Miss Adriatico.
Queste celebrazioni offrono l’opportunità di riscoprire il valore culturale e umano di Gabriele d’Annunzio, figura imprescindibile nella storia di Pescara e dell’intera regione abruzzese.