Nuova Pescara, diffidato formalmente il Comune di Montesilvano sul referendum

PESCARA - Il Comune di Montesilvano è stato diffidato a indire il Referendum sulla Nuova Pescara. A presentare la diffida è stata la consigliera comunale Manuela Natale la quale, dopo aver appreso dalla stampa che un numero significativo di consiglieri comunali, inclusa la Giunta e il Sindaco, avrebbero sottoscritto un documento per invocare lo svoglimento dell’attività referendaria sulla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore, ha deciso di prendere posizione. A giudizio della consigliera la richiesta di referendum è inammissibile, poiché secondo le norme del testo unico degli enti locali, le consultazioni e i referendum devono riguardare materie di esclusiva competenza locale e non possono avere luogo in coincidenza con operazioni comunali, provinciali e circoscrizionali.

Da qui la valutazione da fare, secondo il consigliere Manuela Natale, se l’iter costitutivo della nuova Pescara, che riguarda appunto tre Comuni, sia di competenza esclusiva locale. Del resto l’iter costituitvo della Nuova Pescara, rileva il consigliere è stato avviato con una legge regionale. Ragione per cui solo un referendum regionale potrebbe cancellarne la fusione. Da qui la formale diffida a non istituire un referendum comunale e non impegnare alcuna somma per indire un referendum considerato giuridicamente illegittimo