Ambiente Spa: scontro acceso tra sindacati e maggioranza sulla privatizzazione



di Redazione
Categoria: ABRUZZO
14/02/2025 alle ore 08:57



Il futuro di Ambiente Spa, la società dei rifiuti partecipata per l’82,38% dal Comune di Pescara, è al centro di un duro scontro tra sindacati, opposizione e amministrazione comunale. Durante la seduta straordinaria del consiglio comunale, richiesta dai sindacati preoccupati per una possibile privatizzazione, i lavoratori hanno chiesto garanzie affinché la società resti interamente pubblica.

Tuttavia, l’amministrazione non ha fornito rassicurazioni definitive. Il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha negato qualsiasi piano di privatizzazione, sostenendo che la Regione ha aperto alla possibilità di società pubbliche partecipate. Il direttore dell’Agir, Luca Zaccagnini, ha dichiarato che non è stata ancora presa alcuna decisione e che le opzioni restano aperte.

Le opposizioni, con il consigliere Pd Antonio Blasioli in prima linea, hanno ribadito la necessità di mantenere la gestione pubblica in house, sottolineando i risultati positivi dell’azienda. Anche Domenico Pettinari e altri consiglieri hanno criticato la possibilità di una gestione mista pubblico-privato, temendo che l’ingresso di privati possa compromettere il servizio.

Al termine del dibattito, la maggioranza ha ritirato un proprio ordine del giorno che affidava la decisione ai sindaci della provincia, mentre le proposte delle opposizioni per garantire la proprietà pubblica sono state bocciate. Il sindaco Carlo Masci ha ribadito che la scelta sarà dettata dalla legge e dall’interesse della società, senza escludere del tutto il coinvolgimento di capitali privati.

L’esito della seduta ha alimentato le polemiche, con le opposizioni che accusano la maggioranza di voler aprire alla privatizzazione, mentre il centrodestra assicura che nessuna decisione è stata ancora presa.