Un ritardo nella pubblicazione del Bilancio regionale 2025/2027 sta causando una situazione di stallo amministrativo in Abruzzo. Nonostante il documento sia stato finalmente pubblicato sabato scorso, con un significativo ritardo rispetto alla tempistica ideale, la Regione si trova ancora in Gestione provvisoria, dal momento che manca il Bilancio gestionale.
A denunciare le conseguenze di questa impasse è Silvio Paolucci, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, che sottolinea come l'attuale situazione impedisca l'attuazione di molte misure già previste nella finanziaria approvata quasi due mesi fa. Settori cruciali come sanità, diritto allo studio, assistenza sociale, cultura e sport restano bloccati, così come l’accesso ai fondi europei, tra cui quelli destinati alla formazione.
Secondo Paolucci, alla base della situazione ci sarebbero errori nella redazione del bilancio, che hanno costretto gli uffici regionali a un lungo lavoro di correzione. Tali modifiche sono state inserite nella cosiddetta legge “Milleproroghe”, approvata la scorsa settimana dal Consiglio regionale.
Il capogruppo dem critica duramente la gestione della maggioranza guidata dal presidente Marco Marsilio, accusando la giunta di incapacità di programmazione e di affidarsi sistematicamente a leggi omnibus e provvedimenti d’urgenza per risolvere le criticità.
Paolucci evidenzia inoltre che la Gestione provvisoria è una condizione persino più penalizzante dell’Esercizio provvisorio, che almeno consentirebbe di operare con stanziamenti mensili proporzionali al bilancio dell’anno precedente. L'attuale situazione, invece, secondo il consigliere riduce di fatto la capacità finanziaria della Regione a soli otto mesi l’anno, lasciando i cittadini senza risposte per almeno un terzo del tempo.
«A pagare il prezzo di questa paralisi amministrativa sono i cittadini abruzzesi», conclude Paolucci, denunciando l’inerzia del governo regionale e l’impatto concreto di questo ritardo sulla vita quotidiana delle persone.