Il provvedimento Milleproroghe che approderà in aula martedì in Abruzzo si presenta come una correzione tecnica al bilancio, senza aumenti di spesa o nuovi fondi, secondo il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri (Forza Italia). Tra le modifiche previste, l’inserimento delle risorse per due eventi culturali consolidati: La Notte dei Serpenti(1,35 milioni) e il Festival Dannunziano (1,5 milioni in tre anni). «Non sblocchiamo né aumentiamo risorse, ma garantiamo eventi ormai parte della nostra tradizione», ha dichiarato Sospiri.
Altro nodo cruciale è la gestione delle spiagge, con un emendamento che, secondo il centrodestra, tutela la costa abruzzese evitando l’applicazione della direttiva Bolkestein. L’opposizione, però, attacca duramente: il M5S accusa la maggioranza di voler trasformare il Milleproroghe in un provvedimento utile solo a fini politici, modificando regole economiche e gestendo fondi discrezionalmente.
Sul fronte delle concessioni balneari, il M5S denuncia un “cavallo di Troia” per la privatizzazione del litorale. Erika Alessandrini e Francesco Taglieri criticano la possibilità per i Comuni di ridurre le spiagge libere se superano la soglia regionale del 20%, temendo una progressiva scomparsa degli spazi pubblici. «Il rischio è un Abruzzo sempre più in mano ai privati, con meno accesso gratuito al mare per cittadini e turisti», avvertono.
Lo scontro resta acceso, con la maggioranza che difende le proprie scelte e l’opposizione pronta a dare battaglia in aula.