Nel corso dell’ultima seduta dell’anno presso l’Emiciclo, il Consiglio regionale ha deliberato un finanziamento straordinario di 320mila euro per il liceo-convitto Delfico, sgomberato ad ottobre a seguito del sequestro disposto dalla Procura per via delle condizioni strutturali precarie dello storico edificio di piazza Dante. La somma sarà utilizzata per affrontare le spese straordinarie legate al trasloco e per garantire vitto e alloggio ai convittori e al personale fino alla conclusione dell’anno scolastico. «Abbiamo rispettato l’impegno assunto nell’incontro del 18 dicembre in prefettura», ha dichiarato l’assessore regionale alle infrastrutture, Umberto D’Annuntiis. «La richiesta della scuola, vista l’eccezionalità della situazione, è stata accolta nella sua totalità». Anche il Consiglio comunale si è occupato dell’emergenza Delfico. Durante l’ultima seduta, è stata approvata una variazione di bilancio che include 30mila euro per il trasporto degli studenti di elementari e medie trasferiti presso le scuole De Jacobis e San Berardo, oltre a 100mila euro per allestire nuove aule per accogliere i 268 alunni. A queste spese si aggiungono 185mila euro destinati al servizio di refezione scolastica, comprensivi del costo anticipato per l’apertura delle mense dopo le proteste dei genitori, e 40mila euro per la fornitura dei pasti agli asili nido. La somma più consistente, però, riguarda i 3,3 milioni di euro stanziati dalla struttura commissariale post-sisma per la ricostruzione della scuola media Savini, chiusa da otto anni. L’opposizione non ha mancato di esprimere il proprio dissenso, criticando in particolare il frequente ricorso alle variazioni di bilancio. «Questo dimostra l’assenza di una programmazione adeguata da parte dell’amministrazione, che arriva persino a utilizzarle per eventi», ha dichiarato Carlo Antonetti (Forza Italia). Alessio D’Egidio (Azione), invece, si è concentrato sulla mostra dedicata a Van Gogh organizzata presso l’Arca, per la quale il Comune ha stanziato 38mila euro. «Perché il Comune ha coperto interamente il costo, nonostante la partecipazione di partner privati? Gli incassi dei biglietti saranno sufficienti a recuperare la spesa?», ha chiesto D’Egidio rivolgendosi all’assessore agli eventi Antonio Filipponi. Nella stessa variazione di bilancio sono stati inclusi 120mila euro per le iniziative natalizie e, appunto, i 38mila euro per la mostra multimediale Inside Van Gogh. Filipponi ha spiegato che la Fondazione Ballone, partner dell’evento, ha gestito gli aspetti tecnici e i rapporti con gli allestitori, senza però contribuire economicamente. L’assessore ha poi aggiunto che l’affluenza alla mostra – con duemila visitatori registrati fino ad oggi – lascia sperare che gli incassi possano coprire la spesa sostenuta dal Comune.