Regione: al via la manovra finanziaria da 15 miliardi di euro



di Redazione
Categoria: ABRUZZO
30/12/2024 alle ore 09:16



La Regione Abruzzo si appresta a varare una manovra finanziaria complessiva di 15 miliardi di euro. Questa mattina, con inizio previsto per le 12, il Consiglio regionale discuterà due tra i provvedimenti più rilevanti: la Legge di Stabilità regionale 2025 e il Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2025-2027.

Rinviato invece a gennaio l’esame della cosiddetta legge “Milleproroghe”. Durante l’ultima seduta, è stato approvato il Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2025-2027 e la relativa nota di aggiornamento, con il voto favorevole della sola maggioranza.

«Insieme ai capigruppo, al presidente Marsilio e agli assessori, abbiamo concordato le misure più urgenti da inserire sotto forma di emendamenti», ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, al termine dell’incontro. Tra gli interventi principali, Sospiri ha evidenziato il sostegno economico per finanziare la graduatoria relativa ai progetti di "Vita indipendente", lo sviluppo del bacino sciistico di Passolanciano-Maielletta, e ulteriori contributi destinati al soccorso alpino. «Prevediamo anche risorse per il liceo Delfico di Teramo e per altre realtà che necessitano del supporto regionale», ha aggiunto.

Sul tema della "Vita indipendente" è intervenuto anche il capogruppo di Fratelli d’Italia, Massimo Verrecchia, che ha annunciato lo stanziamento di quasi 6 milioni di euro per sostenere, nel corso dell’anno, le esigenze di molti cittadini abruzzesi. «Questo rappresenta un segnale concreto del nostro impegno per non lasciare indietro nessuno», ha spiegato Verrecchia, sottolineando come la maggioranza abbia garantito le risorse necessarie per completare la graduatoria dei beneficiari.

«Si tratta di un approccio politico attento e orientato alle persone, molto diverso rispetto a quello adottato in passato dal centrosinistra, che ha spesso dimostrato poca attenzione su questi temi. Ancora una volta, i fatti parlano chiaro e distinguono il nostro governo di centrodestra», ha concluso.