Nuova Pescara: scontro sulle intese, Montesilvano propone la Provincia metropolitana



di Redazione
Categoria: ABRUZZO
17/12/2024 alle ore 09:31



Il Consiglio Comunale di Pescara ha avviato una serie di sedute straordinarie, da oggi fino a giovedì, per discutere e approvare una serie di accordi preliminari necessari alla costituzione del nuovo Comune di Pescara, previsto per il 1° gennaio 2027. Tra i 20 punti all'ordine del giorno, sei riguardano specificamente le convenzioni tra Pescara, Montesilvano e Spoltore, finalizzate alla gestione unificata di servizi quali: la tenuta dei registri di stato civile e i servizi elettorali, la gestione delle funzioni catastali (esclusi i compiti di competenza statale), la creazione di un sistema informativo unico e integrato per software, infrastrutture tecnologiche, rete dati, fonia e archivi documentali, la promozione turistica e la gestione dell'energia pubblica, inclusa l'illuminazione, la manutenzione degli impianti tecnologici e i servizi di distribuzione. Tuttavia, mentre Pescara procede con questi preparativi, i Comuni di Montesilvano e Spoltore, guidati rispettivamente dai sindaci Ottavio De Martinis e Chiara Trulli, esprimono riserve sul progetto di fusione. In un recente convegno cittadino promosso dal comitato F646, i due sindaci hanno manifestato l'intenzione di indire un referendum consultivo per sondare l'opinione pubblica sulla fusione. De Martinis ha espresso preoccupazioni riguardo alla sostenibilità del nuovo Comune, sottolineando che, secondo le loro stime, la popolazione risultante non raggiungerebbe i 250.000 abitanti necessari per accedere a finanziamenti significativi, evidenziando inoltre le complessità e i costi associati alla gestione unificata dei servizi. Come alternativa, Montesilvano propone l'istituzione di una Provincia metropolitana, un ente intermedio che, con una popolazione di circa 300.000 abitanti, garantirebbe maggiore autonomia e potere contrattuale senza compromettere l'identità dei singoli Comuni. De Martinis ha dichiarato che l'obiettivo è mantenere l'identità locale e crescere in modo autonomo, mentre Lillo Cordoma, rappresentante del comitato F646, ha definito la Provincia metropolitana come un'opportunità unica per valorizzare il territorio e creare nuove occasioni per i cittadini. La discussione sulla fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore è in corso dal 2014, quando un referendum popolare ha dato avvio al processo. Nonostante ciò, permangono divergenze significative tra le amministrazioni locali riguardo alla migliore strategia per garantire sviluppo e benessere ai propri cittadini.