Pescara-Roma: scontro politico sul progetto ferroviario



di Redazione
Categoria: ABRUZZO
06/12/2024 alle ore 09:22



Il progetto di velocizzazione della ferrovia Pescara-Roma continua a far discutere, scatenando un acceso dibattito tra il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il consigliere regionale del Partito Democratico, Antonio Di Marco. Al centro della polemica, le dichiarazioni della presidente dell’Aca, Giovanna Brandelli, che, secondo quanto riportato da Di Marco, avrebbe riferito di non avere ricevuto da Rfi i documenti geologici necessari per valutare l’impatto del progetto sotto il Morrone. A seguito di ciò, Brandelli avrebbe proposto un piano alternativo: un bypass di otto chilometri, che però comporterebbe la cancellazione delle stazioni di Bussi, Piano d’Orta e Tocco da Casauria.

Non si è fatta attendere la replica del governatore Marsilio, che ha risposto con toni duri: «Pur di spaventare i cittadini, i consiglieri del Pd inventano ogni genere di conseguenza nefasta legata alla linea veloce, quando invece questa infrastruttura porterà solo benefici economici, sociali e culturali. La stazione di Tocco-Castiglione è chiusa da almeno trent’anni, eppure viene agitata come simbolo di una falsa emergenza».

Marsilio ha accusato il Pd di diffondere informazioni errate per fomentare allarmismo e screditare il progetto: «Si inventano pericoli e gridano per coprire le spiegazioni tecniche e ponderate dei progettisti di Italferr e Rfi, che continuano a illustrare con grande pazienza lo stato dell’arte e le scelte progettuali. Quanto alla tratta del Morrone, è stato chiarito più volte che il progetto è in una fase preliminare. L’ipotesi approvata nel 2020, quando il ministro delle Infrastrutture era Paola De Micheli, prevedeva una galleria, ma saranno presentate alternative di tracciato e soluzioni migliorative».

Antonio Di Marco, però, non ci sta e rispedisce le accuse al mittente: «Il Pd si limita a fare informazione, quella che avrebbe dovuto fare la Regione. La vera gaffe è di Rfi, che ha parlato della soppressione della stazione di Tocco. È stata una dichiarazione che ho ascoltato con stupore e che avrebbe dovuto essere chiarita dalla Regione stessa».

Il dibattito sul progetto della velocizzazione della tratta ferroviaria Pescara-Roma si fa quindi sempre più serrato, con toni accesi da entrambe le parti. Sullo sfondo, resta la necessità di trovare soluzioni condivise per un’opera che potrebbe rappresentare un cambiamento cruciale per lo sviluppo del territorio.