Due “Azioni” di segno contrario sembrano fare prove tecniche di convergenza politica. E’ la comune lettura che hanno dato quanti, a Roseto, hanno avvistato allo stesso tavolo (nel noto ristorante “Gusto&Degusto”) il deputato Giulio Sottanelli con Alessandro Recchiuti. Il primo segretario regionale di Azione ( il partito di Calenda), il secondo segretario provinciale di Azione Politica, il raggruppamento di Gianluca Zelli confluito alle ultime regionali nella lista della Lega. Nessuno conosce ovviamente i contenuti di questo incontro, ma a fare notizia sono i due nomi allo stesso tavolo vista la distanza politica intercorsa sinora tra i due. Non è un mistero infatti che Recchiuti abbia rivolto più di una critica alla maggioranza di Mario Nugnes e allo stesso sindaco di Roseto espresso da Giulio Sottanelli, così come non è un mistero che in passato Enio Pavone, il consigliere regionale eletto in quota al partito di Calenda, abbia tentato di azzoppare la candidatura a sindaco del centrodestra di Alessandro Recchiuti a Roseto. Tant’è che Pavone oggi è parte integrante (e determinante) della maggioranza di Nugnes. Difficile tuttavia ipotizzare che i due si siano ritrovati per condividere la passione per la carne, di cui il locale Gusto& Degusto è degna espressione, ma più facile pensare che si siano volute costruire le premesse di un’alleanza futuribile. Benché Recchiuti si stia già accordando con il gruppo riconducibile al professo William Di Marco che alle ultime amministrative è stato sostenuto dai partiti di centrodestra. Magari si vuole tentare solo una…”Azione” comune in vista delle europee del weekend e un appoggio all’eurocandidata di Sottanelli, Libera D’Amelio. E poi in futuro chissà, dare vita a nuove alchimie in…Azione .
Il clamore di questo a articolo ci costringe a una doverosa precisazione. Il deputato a cena con il coordinatere Recchiuti non era Sottanelli ma un altra persona (un ex deputato di centrodestra). Non era l'esponente di Azione Giulio Sottanelli al quale è doveroso chedere scusa per l'ebbaglio e lo scambio di persona delle fonti di impaginato.it, che nella foga politica hanno fatto una confusione fisionomica e politica non da poco.