Ordine dei Medici di Teramo, l'inossidabile Cosimo Napoletano verso un nuovo mandato


Il Consiglio dell'Ordine gli ha chiesto la disponibilità per la guida della categoria spegnendo le diatribe interne



Categoria: ABRUZZO
19/05/2024 alle ore 19:00



Il Consiglio dell’Ordine dei Medici ha chiesto la disponibilità a Cosimo Napoletano di mettersi nuovamente alla guida dell’Ordine dei Medici. E’ quanto emerso nell’ultima seduta del Consiglio e che di fatto mette fine alle indiscrezioni che consegnavano una presunta spaccatura all’interno della categoria con una doppia candidatura scaturita in seno all’Anaoo Assomed ( si parlava del chirurgo vascolare Filippo Gianfelice, ndr) , l’associazione dei medici ospedalieri che è una delle sigle sindacali maggiormente rappresentative. In pensione dalla sua attività ospedaliera, Cosimo Napoletano è presidente dell’Ordine dei Medici dal 2009, è stato primario di Cardiologia al Mazzini di Teramo dal 2004 al 2022 e poi dal 2006 anche Direttore del Dipartimento Cardio Torano Vascolare. Il rinnovo unanime della fiducia da parte del consiglio dell’Ordine, è frutto sicuramente di un lavoro di sinergia istituzionale e professionale tessuto negli anni visto che Cosimo Napoletano è l’unico presidente abruzzese, a sedere da 7 anni nel comitato centrale della Federazione nazionale degli ordini dei medici italiani da quando è nata la Federazione e di recente è stato nominato anche dal Ministero della Salute commissario straordinario dell’Ordine dei medici di Napoli. Inoltre sotto la sua guida l’Ordine è diventato provider nella Formazione Ecm.  La notizia delle richiesta di una sua disponibilità da parte del Consiglio, di fatto sembrerebbe portare a una ricucitura interna visto che il Consiglio è espressione dei medici ospedalieri, dei medici di medicina generale, dei pediatri e degli specialisti ambulatoriali, in sintesi di tutte le sigle sindacali.  Cosimo Napoletano, sollecitato a confermare l’indiscrezione scaturita a margine del Consiglio ha cosi dichiarato: «Sono onorato e orgoglioso di questa fiducia accordatami all’unanimità, poiché mi ha dato l’energia necessaria a proseguire questo incarico. Fino a qualche settimana fa non avevo ancora sciolto la mia riserva perchè dopo anni di carriera ero pronto anche a lasciare il passo a colleghi più giovani. Inoltre era giusto capire se c’era la volontà d tutti di convergere sul mio nome. Questa richiesta di disponibilità che mi è stata formulata dal Consiglio mi onora e mi spinge ad andare avanti con la convinzione e la passione di sempre».