"Assolti perché il fatto non sussiste" E' la decisione del giudice per le udienze preliminari del Tribunale dell’Aquila, Guendalina Buccella, relativa al processo sull’ammaloramento di alcuni viadotti dell’autostrada A24.
Gli imputati nel processo erano Carlo Toto presidente onorario della Toto Holding, società concessionaria di Strada dei Parchi, Gianfranco Rapposelli, amministratore delegato Infraengineering, il direttore generale di esercizio di Strada dei Parchi Igino Lai e Cesare Ramadori amministratore delegato della società.
Il Pm titolare dell'inchiesta Fabio Picuti aveva chiesto per tutti la condanna a due anni per inadempimento e frode nei contratti di pubbliche forniture e assoluzione per attentato alla sicurezza dei trasporti. A pochi minuti dalla lettura della sentenza, le cui motivazioni saranno depositate entro 90 gg, l’avvocato difensore di Cesare Ramadori, Oliviero De Carolis ai microfoni di NewsTown ha dichiarato:
"Siamo contenti di questa decisione, mi pare che ci sia stato un confronto dialettico molto attento, molto corretto con la procura dell’Aquila, questo lo voglio rappresentare anche con le altre parti, una dialettica mio modo di vedere costruttiva rispetto alla quale poi il giudice è arrivato una decisione. Non posso e non voglio anticipare quelle che sono le motivazioni, però penso che molto è stato detto dalla perizia del professor Chiaia, di questo credo che anche come accertamento tecnico sia una cosa indubbiamente importante per la collettività cioè tutti quanti noi, avere degli accertamenti tecnici che sono stati operati anche per conto dell’autorità giudiziaria procura che hanno dato delle risultanze queste risultanze per fortuna sono state colte dal giudice e hanno portato a questo pronunciamento. Poi leggeremo le motivazioni e vedremo che cosa viene ad essere descritto. Il lavoro che ha fatto il professor Chiaia unitamente agli altri due consulenti è un accertamento che è stato fatto in maniera molto ma molto attenta con delle prove di carico. Cioè noi siamo andati a fare degli accertamenti su quelle che erano situazioni che eventualmente potevano essere considerate pregiudizievoli e invece le risposte per fortuna come ci aspettavamo sono state tutte positive".