RESTART FARE IMPRESA e FONDO DI GARANZIA PMI, un aiuto per l'accesso al credito

Uno dei temi del momento è sicuramente la fusione tra le due aziende in house della Regione Abruzzo FIRA e Abruzzo Sviluppo, un passaggio atteso dal mondo economico abruzzese. Un’operazione annunciata da tempo e che si concretizzerà alla fine di questo anno.

Il presidente di FIRA, Giacomo D’Ignazio, ci ha delineato i caratteri della grande società pubblica che nascerà da questa operazione, “La fusione è ormai quasi una realtà. - Ci dice - Dallo scorso anno entrambi i Consigli di Amministrazione e poi le Assemblee delle due Società in house providing della Regione Abruzzo hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Abruzzo Sviluppo in FIRA. La collaborazione con il Consiglio di Amministrazione di Abruzzo Sviluppo è massima e va verso l’obiettivo comune di creare una nuovaFIRA, unico punto di riferimento per lo sviluppo economico della nostra regione e per tutte le sue imprese”.

Le domande che nascono di fronte a un’operazione di questo tipo sono sicuramente diverse: il capitale umano e il patrimonio economico delle due società che fine faranno? “La fusione riguarderà le risorse economiche, ma anche il know how acquisito negli anni dal capitale umanodi FIRA e di Abruzzo Sviluppo, che potranno integrarsi ed essere messi a disposizione del nostro territorio. - Continua D’Ignazio - Ogni singola professionalità sarà valorizzata con lo scopo di creare un ente strumentale che partecipi attivamente alla programmazione economica regionale”. Anche questa fusione sembra rientrare in quell’opera di risanamento dei conti che la Giunta regionale sta portando avanti, “La nuova FIRA, il soggetto unico che nascerà farà parte di questo importante processo di trasformazione dell’Abruzzo da Regione canaglia a Regione virtuosa ed affidabile”.

Il secondo tema resta sempre quello dell’accesso al credito bancario, una costante ormai. FIRA con le sue misure finanziarie viene in soccorso delle aziende e dei professionisti abruzzesi per sostenerli nella realizzazione dei propri progetti di investimento e di sviluppo d’impresae tenere accesa la loro voglia di intraprendere in Abruzzo. “Attraverso il Fondo di Garanzia PMI, istituito con la Legge Regionale n. 10/2017, - ci spiega D’Ignazio - le micro piccole e medie imprese e i professionisti con sede legale e/o operativa nella nostra Regione vengono sostenuti nell’attuazione di piani di impresa, finalizzati, alternativamente o congiuntamente, allo sviluppo aziendale e/o al capitale circolante per investimenti a breve e medio termine”.

Il Fondo opera attraverso l’assegnazione ai Confidi, che hanno sottoscritto la convenzione con la Finanziaria Regionale, di fondi comunitari esclusivamente per la concessione di garanzie a favore delle MPMI e dei liberi professionisti abruzzesi per accrescerne la capacità di accesso al credito bancario. I Confidi hanno la possibilità di continuare ad operare fino al 31/12/2025. Con i fondi loro assegnati, al 30 giugno di quest’anno i Confidi hanno effettuato 448 nuove operazioni per un totale di garanzieconcesse di quasi 16 milioni di euro, finanziamenti erogati per oltre 23 milioni di euro e una quota fondo rischi utilizzato di oltre 3,6 milioni di euro. A tutt’oggi sono disponibili per le imprese risultavano di oltre 3 milioni di euro e quindi le imprese possano ancora accedere a questa misura estremamente utile. L’elenco dei Confidi, che hanno firmato la convezione è consultabile sul sito di FIRA.

E poi c’è l’avviso RESTAT FARE IMPRESA, l’altra importante misura di FIRA e Regione Abruzzo, che ha come beneficiari le micro piccole e medie imprese e i professionisti abruzzesi con sede ricadente nei comuni del cratere sismico aquilano del 2009. “Rispetto a quando ne abbiamo parlato l’ultima volta, c’è un aggiornamento importante, - continua il Presidente di FIRA - perché nelle scorse settimane abbiamo pubblicato l’elenco delle pratiche ammesse ad istruttoria di merito al 15 novembre (consultabile sempre sul sito www.fira.it, ndr).

In meno di quattro mesi dall’apertura dello sportello, FIRA sta dando risposte rapide alle imprese, perché possano affrontare al meglio la situazione economica attuale molto complessa. Ricordo ancora una volta che il progetto di investimento prevede la prestazione di una garanzia abbinata a un contributo molto cospicuo a fondo perduto (pari al 40%) e come finanziabili sia le spese per l’acquisto di beni materiali e immateriali che il capitale circolante, costituito da risorse immediatamente spendili per saldare le fatture di energia e gas e acquistare materieprime per le proprie scorte. Ancora oggi,sono disponibili risorse che le imprese possono richiedere. Non c’è scadenza temporale, dato che l’avviso è a sportello e fino a esaurimento fondi. Il mio invito alle aziende abruzzesi è, infatti, di continuare a fare richiesta di finanziamento”.