ELEZIONI POLITICHE 2022. Vincitori e vinti: l'analisi




Categoria: ITALIA
26/09/2022 alle ore 11:18



Calenda e Renzi odiano Conte. Letta, dal suo canto, ha dimostrato che la strategia sta a lui come io sono musulmano. 

Questa non è l'agenda Draghi ma il diario di una sconfitta dettata dall'ostracismo nei confronti di Giuseppe Conte. La Meloni ha avuto un risultato prevedibile frutto del consenso per sottrazione alla Lega che come previsto viaggia ampiamente sotto il 10%. 

Salvini ha gettato alle ortiche un patrimonio di consensi enorme per aver staccato la spina al governo gialloverde e per essere entrato nel governo Draghi. 

L'opposizione sarà incarnata dal partito di Conte che, all'opposizione, continuerà ad aumentare i consensi a discapito del PD e del Terzo Polo. 

La Meloni lascia la comoda posizione di non sporcarsi mai le mani e prende in mano l'Italia nel peggior momento della storia repubblicana. Ha il diritto dovere di governare e non sappiamo come andrà a finire. Dalla nomina dei ministri sapremo se sarà un governo condizionato molto dal Quirinale oppure sarà un governo totalmente politico. Avrà due opposizioni: una esterna del M5S e una interna da Lega e FI. 

Salvini o il prossimo leader della Lega avrà l'esigenza di riconquistare consensi e Berlusconi sarà il custode dei valori del PPE. Su quest'ultimo punto la politica estera della Meloni avrà un ruolo determinante sulla tenuta del suo governo ma la partita si vince o si perde sulla tenuta sociale di una fetta importante degli italiani.

Amedeo Giustini