Bim, sfiducia di Ferragosto per il presidente Giuseppe D'Alonzo


Presentata una mozione a firma di 21 amministratori, tra cui il componente della Giunta Maria Marsilii


di Marianna De Troia
Categoria: ABRUZZO
13/08/2022 alle ore 12:00



TERAMO - Potrebbe essere la presidenza più breve della storia del Bim quella di Giuseppe D'Alonzo che ieri è stato sfiduciato con una mozione a firma di 21 consiglieri , tra cui anche quella del sindaco di Canzano Maria Marsilli che si è dimessa dalla Giunta. Una presidenza più breve anche di quella di Moreno Fieni che comunque era riuscito a rimanere in carica un anno. D'Alonzo resta tuttavia in carica finchè non verrà votata la mozione in assemblea che dovrà essere convocata entro un mese dalla presentazione, quindi al massimo entro il 13 di settembre. Sembra che a D'Alonzo non siano state perdonate le spese fatte in questi tre mesi che avrebbero di fatto lasciato le casse dell'ente a secco così come a bocca asciutta sono rimasti molti Comuni sostenitori di D'Alonzo alla vigilia della stagione autunnale ricca di eventi e sagre. Gli amministratori non hanno gradito il respingimento delle richieste di contributo così come non hanno perdonato a D'Alonzo l'affidamento di un appalto a un parente inferiore al 4 grado sulla cui circostanza c'è stata anche una segnalazione all'Autorità giudiziaria. Almeno sin qui le indiscrezioni. Intanto, dopo questa bomba politica ferragostanza si attende la convocazione della prossima assemblea che sarà convocata di qui a un mese per sviscerare i contenuti della mozione. Intanto l'altro candidato, Marco Di Nicola, già si sente a un passo dalla presidenza visto che la prossima votazione, sarà a voto palese per alzata di mano, per cui è verosimile chei 21 firmatari, replicheranno la posizione già espressa nella mozione. Intanto, nella nota odierna, queste sono le dichiaraizoni ufficiali espresse nella nota congiunta:
«La maggioranza assoluta dei componenti dell'Assemblea Consortile ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti del presidente del Bim, Giuseppe D'Alonzo, e degli attuali componenti del Consiglio Direttivo - la consigliera comunale di Montorio, Mariella Calisti, e il consigliere comunale di Cortino, Salvatore Di Stefano - alla luce dei comportamenti tenuti nella gestione del Consorzio in questi primi mesi di amministrazione. 
La maggioranza dei sindaci e delegati, infatti, non si è ritenuta affatto soddisfatta dei chiarimenti forniti dal presidente nel corso dell'incontro dell'8 agosto scorso, nel quale sono state evidenziate forti criticità nella gestione dell'Ente di viale Cavour"
"È una gestione personalistica - ha dichiarato nella nota Marco Di Nicola - c’è un forte malcontento generale anche nascosto soprattutto da amministrazioni che lo hanno sostenuto, si dovrà tornare ad una gestione nel segno della trasparenza, della responsabilità e della totale discontinuità con quella che abbiamo visto in questi ultimi mesi - dichiara Marco Di Nicola -, con l'obiettivo di restituire alla guida del Consorzio un'amministrazione che riporti ad armonia e unità le diverse anime e che guardi esclusivamente agli interessi prioritari dei comuni amministrati e dei loro cittadini".