Evasione, frode e riciclaggio in criptovalute: 16 province coinvolte, tra queste Teramo


48 MISURE CAUTELARI E 15 MLN SEQUESTRATI


di Elisa Leuzzo
Categoria: ABRUZZO
14/07/2022 alle ore 12:20



La Guardia di Finanza sta dando esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare personale nei confronti di 48 soggetti, indagati per associazione per delinquere, riciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte nonché il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per oltre 14,5 mln e mezzo di euro.

Le indagini, sviluppate anche attraverso l’analisi dei flussi finanziari, la consultazione delle banche dati e l’approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette, hanno consentito di individuare 44 imprese attive nel commercio all’ingrosso di abbigliamento e calzature.

Sulla base del quadro accusatorio delineatosi nel corso delle investigazioni delle Fiamme queste imprese, alcune delle quali di breve durata (imprese “apri e chiudi”) avrebbero accumulato debiti fiscali a fronte dei quali sono risultate essere destinatarie di avvisi di accertamento o di cartelle esattoriali. Le somme complessivamente sottratte al fisco, pari a circa 10 mln di euro, sarebbero state poi trasferite con bonifici privi di giustificazione economica. Poiché la sostituzione dei proventi dell’evasione fiscale sarebbe avvenuta mediante il sistema di exchange di criptovalute e il successivo trasferimento delle stesse su ulteriori portafogli virtuali (“wallet”), per tracciare i flussi finanziari e i punti di conversione tra moneta corrente e criptovaluta, la Procura ha trasmesso ordini europei d’indagine e richieste di rogatoria nei confronti di numerosi Stati esteri (Germania, Lituania, Slovenia, Estonia, Liechtenstein e Seychelles). Grazie alla cooperazione giudiziaria internazionale si è appreso che i proventi dell’evasione fiscale sarebbero stati dapprima convertiti in valute virtuali, poi trasferiti verso portafogli virtuali all’estero e, da ultimo, riconvertiti in moneta corrente.

Le misure hanno riguardato:
– 4 imprenditori cinesi, indagati per associazione per delinquere (tre destinatari della custodia cautelare in carcere e uno agli arresti domiciliari), che, nel periodo 2018-2020, hanno riciclato proventi da evasione fiscale per circa 10 mln di euro;
– ulteriori 44 imprenditori (destinatari del divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriali), nei confronti dei quali è stato ipotizzato il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

Inoltre, sono in corso di esecuzione, 48 perquisizioni locali. Le complessive attività di polizia giudiziaria sono svolte da oltre 150 Finanzieri in 16 province e tra queste la provincia di Teramo.