Giulianova, "I fondi ci sono ma non si spendono per le necessità" Cittadino Governante attacca


"I GIULIESI DEVONO SAPERE DOVE SI PRENDONO E COME SI SPENDONO I SOLDI DEL COMUNE"



Categoria: ABRUZZO
17/06/2022 alle ore 12:45



I GIULIESI DEVONO SAPERE DOVE SI PRENDONO E COME SI SPENDONO I SOLDI DEL COMUNE

Continuiamo la trattazione del Bilancio consuntivo del 2021 esaminando Le Spese.
SPESE
1. la spesa corrente del 2021 è stata di 17 milioni e 363 mila euro, ben 1 milione e 250 mila
euro in meno rispetto al 2020!
2. Erano previsti investimenti per circa 21 milioni di euro (di cui circa 11 milioni lasciati in
eredità dalla Giunta precedente e in parte assegnati dal Governatore D’Alfonso) in Opere
Pubbliche, sono stati utilizzati solo 5,5 milioni! Delle 22 opere pubbliche previste
solamente 4-5 sono state realizzate o sono state appaltate!
3. nel 2021 c’è stato un Avanzo di amministrazione addirittura di 2 milioni 986 mila euro!
Alcune considerazioni sul dettaglio delle SPESE e su quelle non fatte perché non previste ma per
noi necessarie:
1) Da anni manca il direttore della Biblioteca comunale, la grave carenza sta continuando
anche con l’attuale Giunta; addirittura per l’apertura si ricorre da due anni alla
esternalizzazione!
2) Per le Manifestazioni estive e natalizie si sono spesi ben 252.000 euro ma per la Cultura
poco o niente (apprezzabile L’Approdo borgo in festival proposto dall’associazione
Ark’Arte), addirittura nemmeno le esigue poste previste in bilancio per circa 20 mila euro!
3) Per il Turismo si è speso oltre 60 mila euro per la promozione ed il marketing turistico
arrivando con la spesa per il personale dello IAT ad un totale di 130.000 euro. Negli altri
settori e cioè Agricoltura, Pesca, Artigianato, Piccola Industria, Terziario, Economia
circolare, Fonti rinnovabili invece si spende zero! E per il Commercio si spendono soldi
solo per lo stipendio del personale dell’ufficio commercio che ovviamente non può essere
chiuso. A Giulianova con queste scelte politiche non solo non si creano posti di lavoro, ma
non si confermano nemmeno quelli esistenti: si pensi ai disagi creati finora alle attività del
commercio fisso, ambulante e dell’agricoltura locale.
4) Per la gestione dei Rifiuti si continua a spendere un’enormità, cioè circa 6 milioni di euro e
si sta continuando ad andare avanti di proroga in proroga (cosa che non sarebbe possibile)
col vecchio gestore non ottenendo nemmeno il risparmio che dovrebbe derivare dal fatto che
negli ultimi anni il Comune ha centinaia di abitanti in meno rispetto all’anno in cui la
gestione venne affidata!
5) La Manutenzione del patrimonio pubblico è assolutamente inadeguata per insufficiente
stanziamento di risorse e carenza di personale.
6) In una città dove da molti anni non c’è più un teatro, tutti i cinema hanno chiuso, si è
permessa, e persiste, la chiusura persino del Museo d’Arte dello Splendore voluto da padre
Serafino.
7) Il Centro Informagiovani continua ad essere chiuso perché non viene più finanziato. Per i
giovani praticamente non c’è nessuna significativa offerta: né sul piano culturale, né sul

piano sportivo dove molte sono le carenze per quanto concerne gli impianti e i campi o le
piattaforme di quartiere.
L’analisi dettagliata delle uscite per beni, servizi e opere pubbliche mette, quindi, in luce
l’inefficienza, la lentezza, il cronico immobilismo e spesso la scarsa qualità della spesa pubblica di
questa amministrazione che non è riuscita ad effettuare nemmeno la spesa corrente storica che si
attesta sui 19-20 milioni di euro.
Generalmente i problemi delle amministrazioni locali sono quelli di spendere troppo, mettendo a
repentaglio gli equilibri di bilancio, qui invece non si riesce a spendere nemmeno il giusto per un
Comune di 24.000 abitanti, e spesso lo si fa anche male, non rispettando le priorità e la qualità.
Ad esempio chiediamo: tra la ruota panoramica, gli ombrellini colorati, l’esagerata spesa per le
luminarie e le manifestazioni estive (oltre 250 mila euro) da una parte e la sistemazione dei
malridotti e pericolosi marciapiedi e strade nell’area tra l’ospedale, la Piccola Opera Charitas ed il
Liceo Scientifico dall’altra, cos’era più urgente? Ora noi riteniamo che siano necessarie sia le
iniziative per il tempo libero sia la manutenzione, però in questi 3 anni non si potevano, man mano,
contemperare le diverse esigenze?

Giulianova 17 giugno 2022

IL CITTADINO GOVERNANTE
associazione di cultura politica