Teramo, Comune bocciato su De Albentiis e finanziamenti per l'efficenza energetica


Motivazioni riconducibili a carenza documentale. Le opposizioni sul piede di guerra


di Marianna De Troia
Categoria: ABRUZZO
18/05/2022 alle ore 11:01



TERAMO - L’assenza pesante del Comune di Teramo ai bandi Pnrr per la demolizione e riedificazione di nuovi edifici, si somma a una nuova brutta figura da parte dell’amministrazione comunale che ha perso circa 500 mila euro di finanziamenti nell’ambito dei contributi concessi dal Dipartimento per gli Affari interni del Ministero dell’Interno il quale, ai fini dell’efficientamento energetico delle scuole e di altri edifici pubblici,  aveva deciso di assegnare somme importanti dal 2021 al 2024 secondo quote proporzionali alle fasce di popolazione.

Il Comune beneficiario del contributo era tenuto però a iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 15 settembre di ciascuna annualità. Ebbene dalla banca dati del sistema di monitoraggio delle opere pubblico dei comuni beneficiari è emerso che il Comune di Teramo ha perso 170 mila euro di contributo nel 2020 e 340 mila nel 2021. In sostanza non figurano opere classificate ai fini del contributo. 

Una brutta pagina che si somma a quella della De Albentiis dove la richiesta di finanziamento da parte del Comune al Ministero per la ricostruzione è stata rigettata per carenza documentale. All’appello mancava la verifica della vulnerabilità sismica e un attestato sulla prestazione energetica. 

Responsi pesatissimi che alla vigilia di una campagna elettorale saranno oggetto di polemiche asprissime da parte delle opposizioni pronte a sfidare D’Alberto sulle occasioni mancate per la città in un momento dove i soldi e le opportunità di finanziamento certamente non mancano