Bim, trattative politiche legate a doppio filo con gli equilibri di maggioranza a Roseto



di Marianna De Troia
Categoria: ABRUZZO
07/04/2022 alle ore 16:00



TERAMO - Manca del tempo al 13 maggio, giorno in cui è convocata l’assemblea dei delegati del Consorzio Bim per l’elezione del presidente. Una data peraltro controversa visto che 11 consiglieri sottoscrittori della candidatura a favore del sindaco di Crognaleto Giuseppe D’Alonzo chiedono di anticipare le elezioni entro il 25 aprile per non dissipare il vantaggio iniziale acquisito sulla carta. Ufficialmente la richiesta è stata protocollata con l’urgenza di approvare il rendiconto di gestione, ma è evidente che il tentativo è quello di non lasciare spazio ai trasversalismi degli avversari che sostengono il candidato presidente Marco Di Nicola di Torricella.

Un dato curioso però serpeggia tra le indiscrezioni della vigilia che avrebbe ripercussioni non tanto sul Bim, ma sugli equilibri politici interni alla maggioranza di Roseto. L’indiscrezione che circola parla di una visita del sindaco di Montorio avvenuta ieri nella Città delle Rose con il leader di Azione Giulio Sottanelli finalizzata a blindare D’Alonzo. Ma l’operazione passerebbe per la richiesta di un posto nella Giunta del Bim per Simone Tacchetti, commissario Pd di Roseto. Del resto le cronache rosetane recenti parlano di frizioni in maggioranza tra l’area che sostiene Mario Nugnes, e l’area che fa capo all’ex sindaco Pavone, così come da tempo di parla della possibilità di un rimpasto “chirurgico”. Quale migliore operazione chiururgica dunque se non quella di un ingresso del Pd in maggioranza cedendo un assessorato al commissario Pd di Roseto Simone Tacchetti? Certo per il momento questa è solo un’indiscrezione, ma anche l’ingresso di Anna Pia Sorgentone, persona vicino a Rosaria Ciancaione ( ex LEU) come vicepresidente della commissione Pari Opportunità di Roseto, ha irrobustito il rumors di un avvicinamento di Nugnes a pezzi del centrosinistra. Dunque l’appoggio al Bim per D’Alonzo, si tradurrebbe per Sottanelli anche in una brillante operazione politica di puntello della sua maggioranza. Il che però lascia pensare che l’accordo politico sulla Provincia di Teramo tra Paolo Gatti e Giulio Sottanelli, non è stato ancora replicato sugli altri enti, ma sia ancora da scrivere.