"Diego Di Bonaventura deve prendere atto della situazione politica gravissima. Ormai ha solo una maggioranza aritmetica, ma non politica”. E’ la dichiarazione resa dal consigliere di minoranza Luca Pilotti in apertura dei lavori del Consiglio provinciale, che oggi, è riuscito a svolgersi in virtù del fatto che in seconda convocazione non occorre il numero legale.
Come previsto anche oggi erano assenti i consiglieri di maggioranza Jwan Costini e Giovanni Luzii. Un’assenza che non ha inficiato la seduta, ma che certamente ha offerto nuovamente il senso di un evidente problema politico per Di Bonaventura dopo una ripartizione di deleghe che non hanno dato riconoscimento alla Lega, ma anche evidentemente al gruppo civico di Giovanni Luzii.
La seduta si è aperta con la richiesta di un minuto di silenzio chiesto dal presidente Di Bonaventura in rispetto delle persone coinvolte e toccate dal conflitto. Un rimando certamente attuale, ma che è servito anche al residente come spunto per ribadire di abbassare i toni del conflitto politico laddove ha detto “le difficoltà ci sono , ma quando si vince le difficoltà ci sono sempre”. Di Bonaventura ha tuttavia dato tra le righe un’annuncio importante durante la sua introduzione alla ratifica delle deleghe: “Non vi nascondo che nel breve, sempre dopo un confronto, assumerò altre decisioni”.
Dunque Di Bonaventura ha certamente capito che deve rivedere le sue decisioni e certamente, anche in ottica di una ripresa del dialogo tra i partiti in virtù delle prossime sfide elettorali, “revisionare” le deleghe attribuite a Jwan Costantini per la quota Lega.