Spunta Raffaele Pelillo nel direttivo di Azione e il gossip sul "Gattinelli" si riaccende


Sottanelli:"Nessun retro-pensiero, era iscritto da tempo". Pelillo sarà il referente per la mobilità per la stesura del programma in vista delle regionali


di Marianna De Troia
Categoria: ABRUZZO
07/03/2022 alle ore 13:17



TERAMO - Spunta il nome di Raffaele Pelillo nel direttivo regionale di Azione. Il nome dell'avvocato teramano, amministrativista, noto anche per essere il vicepresidente della Commissione Energie Alternative della Federazione automobilismo, è stato già accostato nelle scorse settimane a una candidatura a sindaco per via del sondaggio effettuato da alcune forze di centrodestra al riguardo. Normale dunque che ieri, alla lettura del suo nome sulle pagine del Centro di Pescara tra i dirigenti regionali di Azione, si sia rinvigorito a Teramo il chiacchiericcio domenicale politico sul cosiddetto “Gattinelli” (l’accordo tra Gatti e Sottanelli alle provinciali) e sulla possibilità che il suo nome fosse frutto di un qualche accordo tacito. A smentire tutto questo, per riportare la notizia nell’alveo di un perimetro preciso è stato il coordinatore regionale di Azione Giulio Sottanelli che si è dichiarato stupito da quella che a suo giudizio è un “non notizia”. "Raffaele Pelillo - dichiara Giulio Cesare Sottanelli - dialoga con Azione sin dalla sua costituzione. Era normale quindi che nel momento in cui si sono svolti i congressi, il suo nome e la sua professionalità fossero coinvolti nel direttivo. Avremo in tempi brevi la scadenza delle regionali e da vice presidente della Commissione Energie Alternative sarà coinvolto nella redazione del programma sulla mobilità. Non abbiamo mai parlato di candidature”. Ma il fatto che il suo nome sia stato inserito nello stesso sondaggio dove figura il nome di Paolo Gatti ha una qualche ragione per immaginare che l’accordo delle provinciali sarà replicabile anche alle amministrative di Teramo? “In Azione - risponde Giulio Sottanelli sul punto - abbiamo tante persone valide e a tutte loro ho chiesto la disponibilità per un impegno sui territori. Sulla scia di Roseto, sto chiedendo la stessa disponibilità a Teramo, ma prima ancora a Tortoreto e Martinsicuro. In termini di Allenze per quello che riguarda la posizione di Azione a Teramo non c’è ancora nulla di precostituito. E’ evidente che rivendicheremo una rappresentanza ma le basi del nostro confronto avveranno sul programma prima che sui nomi in campo.  Siamo pronti a dialogare con il centrosinistra laddove non ci saranno i 5 stelle, così come siamo pronti a dialogare con il centrodestra laddove ci fosse la possibilità costituire un eventuale un terzo polo”. Vero è che la Fondazione Einaudi, tenuta a battesimo qualche giorno fa da Paolo Gatti a Teramo, e il movimento europeista Renew (a cui si ispira Azione) a novembre dello scorso anno si sono presentati insieme a livello nazionale. Quindi anche alle amministrative di Teramo, un percorso comune, appare quanto mai verosimile.