Dopo 5 giorni è stato estratto dal pozzo e trasportato in ospedale alle 21:30 circa, Rayan non ce l'ha fatta, è morto poco dopo.
Nelle scorse ore le immagini di una telecamera fatta scendere in profondità avevano mostrato Rayan ancora vivo e in grado di muoversi, a oltre 40 ore dalla caduta; ma il bimbo appariva molto provato e come stordito.
Le immagini trasmesse da luogo della sciagura sono state seguite in diretta da milioni di marocchini in patria e anche da quelli della diaspora in tutto il mondo, in una situazione di copertura mediatica che in Italia ricorda quella di Alfredino Rampi e delle notti di Vermicino: si torna indietro a quelle giornate di giugno del 1981, alle porte di Roma, con la prima grande diretta tv che tenne sveglia l'Italia.
Martedì pomeriggio 1° febbraio, secondo quanto ricostruito, il piccolo era insieme al padre, nella zona rurale vicino alla città di Chefchauen, 250 km a nord-est di Rabat, come lui stesso ha riferito al portale di notizie Le360. L'uomo non si è accorto della caduta del figlioletto, che sarebbe scivolato mentre lo osservava riparare lo stesso pozzo.