L'analisi, il bis di Mattarella dopo il bis di Napolitano

E così, dopo Scalfaro, Ciampi, Napolitano I e II abbiamo Mattarella I e II. 
Trovate un profilo politico di “destra” (come l’abbiamo conosciuta dal 1994) negli ultimi 30 anni alla Presidenza della Repubblica? 
È possibile che questo dato sia il risultato di congiure, complotti di poteri occulti o veti delle cancellerie internazionali, preordinati ad avvantaggiare la sinistra? 
Non è più probabile sia il risultato di una mediocre classe politica schiacciata dalla ingombrante presenza di una centralità Berlusconiana che impedisce tutto? 
Meglio preferire, insomma, il concetto di evento esterno, del sempre buono  "tradimento", vocabolo troppo usato dalla destra italiana.
Il tradimento impedisce di attribuire qualsiasi risultato negativo a incapacità proprie, incolpando sempre qualche nemico o gli astri. Perfino gli alieni. 
Quando questa destra è all'opposizione vorrebbe votare ogni anno, delegittimando il Parlamento ed il ruolo di opposizione, e denuncia misteriosi complotti che impedirebbero al popolo (sic!) di andare alle urne.
Se osservato in prospettiva storica (30 anni ormai!), il dato denuncia l'assenza di una destra italiana che meriti legittimamente questo nome, almeno a partire dalla fusione di AN con Forza Italia con conseguente nascita del PdL. 
Da allora, partiti italiani che si sono appropriati dell'etichetta "destra" o "centrodestra" non hanno mai condotto politiche collocabili in linea di continuità con i partiti conservatori europei né con la destra liberista di tradizione anglosassone.
Peggio: non hanno mai fatto politica. Solo slogan. Non hanno mai saputo trasferire su piani concreti le istanze che arrivavano dal proprio elettorato. Per incapacità degli interpreti e per convenienza. 
Ogni capacità di attrazione delle energie migliori o di progettualità politica di livello veniva puntualmente frustrata (e respinta con perdite) dal bullismo egocentrico di Silvio Berlusconi: nessun altro esponente della destra italiana ha guidato il governo negli ultimi 30 anni. 
Chi ha provato a resistergli, frapponendo la politica alle convenienze, ne è stato travolto. 
La fine è misera: il vespro arriva per tutti, e le macerie della Nazione e del campo politico della Destra italiana non saranno più illuminate dalle luci fasulle degli studi televisivi.