La Asl sospende 4 infermieri no vax: senza stipendio fino alla fine dell'emergenza



di Redazione
Categoria: ABRUZZO
23/11/2021 alle ore 12:05



La Asl dell'Aquila ha spospeso quattro dipendendi no vax, qualificati come infermieri professionali che, per tutta la durata della sospensione, non riceveranno la retribuzione o altro compenso o emolumento.

Provvedimento adottato dal direttore generale Ferdinando Romano e pubblicato ieri sull’albo pretorio dell’Azienda sanitaria "fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale o, in mancanza, fino al completamento del piano vaccinale nazionale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021".

Dopo alcune verifiche affidate al dipartimento di Prevenzione e sicurezza su tutto il personale sanitario, tra medici, infermieri, operatori socio-sanitari e amministrativi, si era partiti da 220 dipendenti, poi diventati 61, quindi 25 e infine sono rimasti in 4, nei confronti dei quali è ora scattato il provvedimento di sospensione dal lavoro. Gli altri, nel frattempo, hanno effettuato il vaccino o hanno presentato una certificazione di esenzione.

Nel documento viene sottolineato che prima di procedere con il provvedimento, è stata valutata la possibilità di ricollocare il dipendente nel contesto di strutture organizzative o aree di attività diverse da quelle di appartenenza, con svolgimento da parte del medesimo di mansioni anche inferiori, ma dopo la valutazione dei rischi connessi, si è ritenuto che “all’interno delle strutture aziendali non siano identificabili luoghi di lavoro in cui sia possibile svolgere attività lavorativa senza che vi siano contatti interpersonali o che non comporti, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Sars Cov 2, indipendentemente dalla mansione che si vada a svolgere”.