"Fiera del Lavoro": domani giornata dedicata a l'inclusione lavorativa e capacità di occupazione



di Elisa Leuzzo
Categoria: ABRUZZO
09/11/2021 alle ore 21:03



Giornata dedicata all'Inclusione lavorativa e alla capacità di occupazione quella di domani, 10 novembre, alla Fiera al Lavoro, manifestazione organizzata dalla Regione Abruzzo, dalle tre Università abruzzesi e dal Gssi. Il dibattito si sposta nelle Università di Chieti e Teramo con un intenso programma che prevede una tavola rotonda, tre pillole orientative e un talk. "E' questo un tema centrale - sottolinea l'assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Pietro Quaresimale - che non poteva essere marginale, in quanto se la crisi occupazionale è vero che ha colpito particolarmente giovani e donne, tanto più forte è diventata l'esigenza di programmare interventi che possano favorire l'occupazione per le fasce di persone più deboli. Rimane questo - prosegue l'assessore - un obiettivo particolarmente sfidante che si raggiunge con un buon utilizzo delle linee di finanziamento che la Commissione europea metterà a disposizione delle amministrazione locali, per i quali lavorerò con impegno affinché possano vedersi i frutti al più presto".

Nello specifico il programma prevede: alle ore 10:30 presso l'Auditorium del Rettorato dell'Università di Chieti una tavola rotonda dal titolo "Conservare la capacità di stupirsi, a beneficio della ricerca universitaria, dell'innovazione, del sociale e del lavoro"; alle ore 12:30 le presentazioni aziendali on line. Nel pomeriggio, alle ore 15, un talk dal titolo "Trasformazione digitale e industria 4.0", alle 16:30 una pillola orientativa dal titolo "La ricerca (attiva) del lavoro in tempi moderni". Sempre nella mattinata di domani, all'Aula Magna dell'Università di Teramo, alle ore 12 è prevista la pillola orientativa "Il ruolo dei Centri per l'impiego: disabilità e lavoro". Nel pomeriggio, alle ore 15, il talk dal titolo "Formazione e Inclusione"; alle ore 16:30 la pillola orientativa dal titolo "Mobilità transnazionale"; dalle ore 17 chiusura con le presentazioni aziendali on line.

"Potenziamento delle politiche legate al mercato del lavoro e alla formazione professionale mediante misure concrete di politica attiva, un nuovo sistema di formazione con un rinnovato Piano regionale ma anche misure per favorire la creazione di imprese femminili" queste le linee operative tracciate dell'assessore Quaresimale, nella giornata di apertura della prima edizione di “Fiera al Lavoro”, che andranno a segnare la politica dell’assessorato alla luce della situazione economica e occupazionale post pandemia. 

“Ci aspetta un lavoro carico di responsabilità – ha detto l’assessore – perché i giovani e i lavoratori attendono risposte concrete a seguito della crisi generata dall’emergenza sanitaria. La Giunta regionale e l’assessorato al Lavoro su questo aspetto stanno concentrano il massimo degli sforzi sia nella nuova programmazione europea 2021-2027, sia nella programmazione Pnrr che si concentrerà molto sulle politiche attive”.

La Fiera al Lavoro in questo senso vuole fare anche il punto sullo stato del mercato del lavoro, molto più fluttuante e comunque legato a dinamiche localistiche dopo il blocco causato dalla pandemia. “Siamo tenuti a mettere in campo misure concrete a favore dei soggetti svantaggiati e maggiormente colpiti dalla crisi del Covid – ha insistito Quaresimale -. Da qui la previsione di incentivi all’assunzione per giovani under 35 ma anche per donne over 50, oltre all’idea di un accompagnamento mirato per gli over 58; potenziamento dei tirocini extracurriculari con un occhio particolare ai soggetti svantaggiati con un’indennità di tutoraggio in modo da stimolare le aziende a creare un percorso di lavoro che porti all’assunzione. Sul fronte delle lavoro femminile – ha aggiunto Quaresimale – ci muoveremo con l’emissione di voucher per conciliare tempi di vita e lavoro in modo da erogare risorse per l’acquisto di servizi sociali, ma soprattutto daremo sostegno economico alle nuove imprese femminili sia nella fase di start-up sia in quella di consolidamento del mercato. Su questo punto, è nostra intenzione attivare incentivi a fondo perduto e azioni di accompagnamento. Questa è la nostra idea per il rilancio del lavoro, ma è chiaro che siamo pronti ad un confronto con tutti i soggetti che animano il mondo del lavoro: aziende, sindacati, associazioni datoriali, università, agenzie per il lavoro e organismi di formazione, tanto per citarne alcuni”.