“Qualunque decisione venga presa di allungamento del tampone è una decisione politica, non è una decisione scientifica”. Così Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, su Rai Radio1 a ‘Che giorno è’ sull’ipotesi di allungare la validità del tampone rapido da 48 a 72 ore.
“Il tampone già a 48 ore rischia di avere una finestra in cui uno potenzialmente se già infettato potrebbe essere diventato positivo, figuriamoci a 72 ore”, ha detto l’infettivologo, “non dimentichiamoci che il green pass non è stato introdotto per diventare un ‘tamponificio’ in Italia ma perché la gente si andasse a vaccinare, se oggi avere il green pass vuol dire continuare a fare il tampone finisce per non avere più senso il green pass allora ripensiamolo, forse vale la pena anche pensare di eliminarlo”.